L’azienda agricola “Casa Nuova” di Paola Badino, situata nel comune di Rocca Grimalda, da oltre un secolo si affaccia dalla cima di un piccolo dosso, come se fosse un balcone di terra e vigne, verso la borgata di San Giacomo, che è proprio dirimpetto a un tiro di schioppo. Dalla casa lo sguardo si allunga verso Silvano d’Orba, e poi via via verso tutte le altre colline che accompagnano l’occhio verso il profilo degli Appennini Liguri, con le cime del Monte Tobbio e Monte Geirolo.
Siamo nell’Ovadese, terra di confine tra Piemonte e Liguria, una zona che ancora nell’ ’800 era ricoperta da estesi boschi di castagni e roveri, progressivamente abbattuti per fare spazio alla coltura della vite. Replica Handbags
E fu proprio con un gran lavoro di disboscamento che Francesco Badino nel 1886 acquistò il primo appezzamento di terreno, qui cominciò la costruzione della “Casa Nuova” secondo lo stile tipico dell’epoca: una grande cantina sottoterra, un locale magazzino ed un grande forno a legna, più due stanze al piano terreno con in mezzo la scala e due grandi camere sopra, ai lati la stalla, ampi fienili e rimesse. Ovviamente Francesco pensava di avere una grande famiglia, e dalla sua Rosa, di figli ne ebbe cinque, due femmine che andarono spose nel circondario, e tre maschi. Di questi Giacomo, il maggiore, era destinato a succedergli nell’azienda con l’aiuto del secondo, Domenico, mentre al più piccolo Federico toccò farsi valere fuori casa, e fu tra i primi a cadere all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, sfortunato pilota della Regia Aeronautica.
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