L’atto di acquisto della vigna Solenga, da parte di Giovanni Fiamberti, datato 1814, sancisce l’inizio degli oltre duecento anni di storia del vino per un’azienda che è oggi entrata a grandi passi nel suo terzo secolo di vita.
Giulio Fiamberti è oggi alla guida dell’azienda e ci racconta quali sono state le tappe fondamentali della sua crescita: “la storia della mia famiglia è strettamente legata a quella di Canneto Pavese e del vino dell’Oltrepo; dall’avvio dell’attività a inizi ‘800 si è costantemente puntato alla crescita, tanto che già nel 1909 erano numerosi i “cru” di proprietà, tra cui Varesella, Caccialupo, Montebruciato e Peloni anche se nel corso del XX secolo la fillossera e due guerre mondiali ci hanno messo a dura prova. Nel secondo dopoguerra nacque il primo marchio aziendale e negli anni sessanta si cominciò ad usare lo scudo araldico di famiglia, il “leone rosso”. Nel 1985 nasce la linea “Prestige”, i cui vini vengono identificati in etichetta con i nomi della vigna d’origine. Audemars Piguet Replica Watches
Tu da quanto sei attivo in azienda? Ho cominciato ad occuparmi attivamente dell’attività a fine anni ’90 e da allora abbiamo ristrutturato la sede operativa, riqualificato l’accoglienza e gli uffici e, dopo ottant’anni, reimpiantato la storica vigna Solenga. E’ nata la linea “La Famiglia”, in esclusiva per la ristorazione e prodotti come Bakus, un sushi-wine 100% riesling, appositamente pensato in abbinamento al famoso piatto giapponese e Blend, bianco IGT da uve riesling, pinot grigio e chardonnay.
Quali sono le attuali dimensioni aziendali? Circa 25 ettari in produzione per circa 300.000 bottiglie distribuite su 14 etichette. Il 70% della produzione è venduto in Italia, il resto è esportato, soprattutto tra Canada e Polonia anche se ultimamente la Cina sta dimostrando un buon interesse per i nostri vini, soprattutto per i rossi. Un vino che ritieni particolarmente rappresentativo? Direi La Briccona, Bonarda dell’Oltrepo Pavese, vino preferito di mia madre Patrizia ed a lei dedicato.
Bonarda in Oltrepo fa rima con tradizione. E’ il vino più tipico ed è anche il vino che meglio si abbina ai piatti della cucina tradizionale oltrepadana. Bonarda dell’Oltrepo Pavese frizzante “La Briccona”: Da uve croatina al 100%, affinato in acciaio, presenta un rosso porpora intenso, impenetrabile. Al naso è vinoso, intensamente profumato di frutti rossi maturi su cui si riverbera una piacevole speziatura. In bocca il frutto è in primo piano, fragrante, avvolgente, con il leggero residuo zuccherino ad equilibrare ed ammorbidire il tannino vigoroso tipico del vitigno, che si dimostra perfetto nel bilanciare la succulenza dei salumi e delle carni rosse. La freschezza e la sapidità chiamano il sorso successivo che sfuma nel lungo finale leggermente amarognolo.
Luca Vittori
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