Un successo atteso  quello dell’evento istituzionale dell’Istituto Grandi Marchi che ha avuto luogo lunedì 25 settembre al Park Hyatt di Zurigo. E’ stata la prima volta che l’Istituto ha visitato la Repubblica Elvetica e anche questo spiega il perché della risposta entusiasta del pubblico. Si aggiunga che gli svizzeri sono caratterizzati da un consumo evoluto e consapevole e che quindi oltre all’elevato numero di partecipanti ha colpito l’interesse e la preparazione mostrata dagli stessi.

“Il profilo attento e maturo dei consumatori svizzeri li rende pronti a recepire i messaggi che IGM incorpora e diffonde attraverso le sue azioni di comunicazione e i suoi eventi” afferma Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto. “Per le nostre aziende la Svizzera, con un valore di oltre 550.000 euro, rappresenta il 5° paese dopo USA, Germania, UK e Canada ed è pertanto una destinazione molto importante. L’Italia d’altra parte detiene il primo posto in termini di importazioni con il 36,5%. La competizione resta tuttavia accesa ed è pertanto opportuno mantenere un legame solido attraverso azioni mirate e specifici programmi di informazione e divulgazione”.

Soddisfazione espressa anche da Nicola Montemarano, editore di Vinum, partner dell’iniziativa: "Siamo soddisfatti della risposta del pubblico all’evento organizzato insieme all’Istituto Grandi Marchi. E’ stato sicuramente uno degli eventi a più alta affluenza in assoluto. Gli intervenuti hanno mostrato grande interesse ed entusiasmo per i vari momenti in cui si è articolata la giornata e d’altronde non poteva essere altrimenti, dato che raramente si ha il privilegio di poter partecipare a degustazioni che raccolgono una così alta e qualificata rappresentatività di un paese produttore".

Istituto del Vino Grandi Marchi
Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.