Tappeto rosso per il Consorzio Tutela Lugana DOC al Prowein di Dusseldorf, dove è uno dei protagonisti più attesi. Il bianco del Garda è quasi per metà tedesco, dato che esporta in Germania oltre il 40%. Presso lo stand Halle 15 D59 gli importatori avranno modo di assaggiare in anteprima l’annata 2016, secondo le diverse interpretazioni delle diverse Aziende. L’Italia resta stabilmente il primo importatore in Germania, con il 16% dei volumi, seguita da Francia (12%) e Spagna (8%). I tedeschi hanno mantenuto nel 2016 un consumo procapite di 20.6 litri (+0,1 rispetto all’anno precedente). Imperdibile quindi l’appuntamento di Prowein, una delle principali fiere mondiali, da sempre tappa fissa nel calendario promozionale del Consorzio. Nel 2017 la partecipazione diventa ancor più ricca grazie alla collaborazione con la rivista Vinum per una degustazione esclusiva, che verrà ospitata presso lo stand della rivista (padiglione H stand D 106) e sarà guidata da Cristian Eder, autorevole giornalista. Il Lugana DOC è figlio della Turbiana, vitigno autoctono che, vinificato in purezza, è in grado di esprimersi con versatilità sia nelle versioni classiche in bianco che in quelle spumantizzate. Oggi sono 5 le tipologie di Lugana DOC: il base, il superiore, lo spumante, il vendemmia tardiva ed il riserva. Il Lugana fresco, d’annata, “base”, è il motore produttivo di tutta la denominazione, il suo mattone fondamentale: il suo volano produttivo copre quasi il 90% della Doc. L’annata 2016, si dimostra fin da ora ottima per qualità, pur se esprimerà al meglio le proprie caratteristiche fra pochi mesi. La versione base è infatti ideale per accompagnare le serate estive, come aperitivo o da pasto. Di colore giallo paglierino tenue e riflessi verdognoli, con profumi floreali, al gusto si presenta fresco, piacevolmente agrumato e lungo.
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