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(02/03/2020) - Natural Born Wines dal 14 al 16 giugno 2020 ad Isola della Scala (VR)

Nuove date per il salone dei vignaioli naturali dopo lo spostamento dalle date iniziali (19 – 21 aprile) a causa del Coronavirus

Natural Born Wines dal 14 al 16 giugno 2020 ad Isola della Scala (VR)


Da domenica 14 a martedì 16 giugno 2020 apre a un passo da Verona il salone dei vignaioli naturali: un appuntamento imperdibile per chi vuole gustare vini nati in piccole cantine, prodotti da viticoltori che praticano un’agricoltura rispettosa dell’ambiente

Con lo spostamento a giugno di Vinitaly (successivamente ANNULLATO) , slittano anche le date della prima edizione di “Natural Born Wines – salone dei vignaioli naturali” che si terrà quindi da domenica 14 a martedì 16 giugno 2020.
Un nuovo appuntamento dedicato ai vini naturali ospitato nel contesto settecentesco della maestosa Villa Boschi a Isola della Scala, nella campagna veronese, tra risaie, fossati e antiche corti rurali.

L’evento è curato da Sorgentedelvino, lo storico salone emiliano del vino naturale che dal 2009 a oggi ha scandagliato i territori vitivinicoli italiani alla ricerca di veri e propri gioielli enologici dimostrando una costante attenzione e una particolare acutezza nel riconoscere il talento là dove si trova.

In questi tre giorni di festa e di lavoro, operatori e winelovers potranno incontrare 70 vignaioli italiani e internazionali che hanno scelto il rispetto della natura nel loro lavoro. Tutti i partecipanti aderiscono infatti alla Carta dei Principi che riconosce alcuni valori comuni: l’agricoltura biologica o biodinamica in vigna, la vinificazione con i soli lieviti indigeni presenti sull’uva, l’uso limitato di solfiti.

“In campo vitivinicolo la biodiversità è un grande valore – racconta l’organizzatrice Barbara Pulliero – non solo per la vitalità dell’ambiente in cui i vigneti si trovano, ma anche per l’armonia e la complessità dei vini che nascono dalla raccolta di queste uve.” E in questo salone la biodiversità è davvero tanta! I vignaioli portano infatti in degustazione numerosi vini ottenuti da vitigni autoctoni, spesso salvati dall’estinzione grazie alla passione di poche persone che ci hanno creduto, vini da vecchie vigne che conservano una impressionante complessità di biotipi, ma questi vini portano con sé anche una grande diversità di territori: dai vini nati in montagna a quelli che portano con sé i profumi della macchia mediterranea, vini che conservano le tracce della tipologia di terreno su cui sono nati e dell’ambiente in cui le uve sono cresciute. Già, perché quando l’obiettivo della vinificazione è l’espressione del territorio e della singolarità dell’annata, occorre solo proteggere ed accompagnare le uve nella propria trasformazione in vino.

Il programma, in via di definizione, prevede anche l’opportunità, tra una degustazione e l’altra, di apprezzare i piatti proposti dai Fratelli Pavesi che gestiscono l’Ostreria alla corte La Faggiola nella campagna piacentina: una trattoria contemporanea dove la cura per la scelta degli ingredienti e per il recupero delle tradizioni è sempre al centro delle proposte gastronomiche.

Tre giornate di conoscenza e assaggi per incontrare quei piccoli produttori coraggiosi e appassionati che mettono al centro la biodiversità, limitando trattamenti e pratiche di cantina. Il tutto in un ambiente rilassato, conviviale ed elegante, negli spazi della villa e nello splendido giardino esterno.



IN VETRINA
Azienda Agricola Rebollini Bruno & C. di Rebollini Gabriele
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