Arriva l’App “OltrepoPavese”, ideale supporto 2.0 per il turismo slow che raccoglie tutti i riferimenti per degustare e scoprire le specialità enogastronomiche e i punti di interesse storici e culturali dell’Oltrepò Pavese.
Nell’ambito di “Vite e Vino: cultura ed esperienza”, l’App è una delle azioni del Progetto di Valorizzazione del Distretto EnoAgroalimentare Pavese voluto da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Pavia in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e il Consorzio Club Buttafuoco Storico.
L’ obiettivo del Progetto di Valorizzazione è di innescare e consolidare una dinamica virtuosa capace di rilanciare l’intero comparto pavese fortemente toccato dalla crisi legata all’emergenza Covid-19, sostenendo le aziende vitivinicole con una serie di strumenti innovativi per permettergli di fronteggiare le difficoltà e restare competitive in un mercato dominato da grandi concorrenti. Le diverse fasi del progetto consentono ai vari protagonisti della filiera di ridefinire il proprio riposizionamento e la propria catena di valore, sia dal lato qualitativo del prodotto e servizio offerto, sia dal lato dell’inserimento in flussi più ampi. Così sono nati nuovi input di marketing territoriale capaci di dare uno slancio inedito all’economia e una coesione maggiore all’identità dell’Oltrepò Pavese con la campagna.
“La produzione vitivinicola nel 2020 è stata ottima, in Oltrepò come in tutta la Lombardia, sia per qualità che per quantità. Ora servono strumenti innovativi per affrontare il momento generale di difficoltà, promuovere i nostri vini e farli conoscere a un pubblico sempre più ampio, mettendoli in relazione con i prodotti gastronomici del territorio e le bellezze paesaggistiche che questa terra sa offrire. - ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi - Il turismo post Covid sarà molto di prossimità e di carattere naturalistico: l'Oltrepò deve necessariamente mettere in campo una serie di azioni per intercettare flussi di turisti sempre più consapevoli e alla ricerca di esperienze sensoriali”.
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“Anche a nome del Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio, confermo la piena soddisfazione per questa nuova tappa del progetto di valorizzazione della filiera del vino – ha dichiarato il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino. E’ importante continuare a lavorare per acquisire piena consapevolezza delle nostre grandi potenzialità e per essere pronti con tutti gli strumenti che aiutino a far conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio per quando finalmente ci lasceremo alle spalle l’emergenza in corso. La collaborazione con Regione Lombardia e con gli operatori economici locali si è rivelata fondamentale per rendere possibile il risultato ottenuto dalle diverse azioni del progetto tra cui la realizzazione, appunto della applicazione che oggi si va a presentare.”
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Oltre 400 le strutture fruibili nell’applicazione “OltrepoPavese”
L’App rappresenta una vera e propria mappatura digitale dell’Oltrepò Pavese ricettivo e turistico, capace di intercettare, informare ed incuriosire turisti e appassionati, food&wine lovers, famiglie e gruppi di amici. Facilissima da usare e già rodata, è dedicata a chi desidera organizzare una gita fuori porta, un weekend di relax o una vacanza in Oltrepò.
Negli scorsi mesi sono stati individuati e recensiti nei 55 comuni dell’Oltrepò Pavese alberghi, B&B e foresterie, ristoranti e agriturismi, negozi tipici e cantine per offrire una panoramica il più varia possibile dell’offerta turistica in provincia di Pavia.
Oltre 400 punti di interesse completi di indirizzo, coordinate GPS, sito web, telefono e email da scoprire.
L’applicazione “OltrepoPavese” è stata ideata da GAL Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese e implementata dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese. E’ disponibile per iOS e Android e ospita 141 strutture ricettive, 71 punti di ristoro, 37 negozi tipici e 153 aziende vitivinicole con spaccio aziendale.
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