Tenutasi lo scorso 7 ottobre all'interno del programma della Milano Wine Week 2021. Condotta dal nostro Mauro Giacomo Bertolli, wine journalist e direttore di www.italiadelvino.com, con Carlo Veronese, direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese.
Finale con show mixology OltreMiTo del Sommelier Capobarman Sergio Daglia.
La seconda azienda raccontata è stata l’Azienda Agricola Defilippi Fabbio – Agriturismo I Gessi, con il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosè Rosè Maria Cristina 2015
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Azienda Agricola Defilippi Fabbio – Agriturismo I Gessi |
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Oliva Gessi (PV) |
E’ l’azienda della famiglia Defilippi, fondata nel 1907.
Il titolare è Defilippi Fabbio, non è un errore – lo giuro – si scrive proprio con la doppia b.
Una piccola divagazione: il nome Fabbio esiste davvero: in Italia tra il 1998 e il 2018 3 bambini hanno avuto quel nome, in Brasile, nello stesso periodo addirittura 64 bambini.
Torniamo alla famiglia ed all’azienda: è una famiglia di enologi. Il fratello di Fabbio, Emilio Renato, da moltissimi anni vicepresidente di Assoenologi, è uno dei professionisti più noti nel settore. Ed i suoi figli, Federico ed Alessandro, hanno continuato la strada paterna: sono entrambi enologi.
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Defilippi Emilio Renato |
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Defilippi Federico |
A livello di azienda di famiglia, Federico ed Alessandro sono la quinta generazione.
Gli ettari di vigneto coltivati sono 41, le bottiglie prodotte ogni anno sono circa 160.000, ripartite su 14 etichette.
Il vino che ho selezionato per questa masterclass è uno spumante:
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Maria Cristina 2015 |
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Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosè Rosè |
Prodotto esclusivamente da uve pinot nero in 600 bottiglie con tenore alcolico del 12 %.
I vigneti sono ad Oliva Gessi, ad un’altitudine di 245 m s.l.m.
Il sistema di allevamento è il Guyot, con una densità d’impianto di 4.200 ceppi/ettaro.
Vendemmia manuale in cassetta, anticipata alla prima settimana di agosto. Vinificazione in acciaio, permanenza di almeno 60 mesi sui lieviti.
Di colore rosa chiaro, luminoso, solcato da un perlage straordinariamente fine e persistente, di rara eleganza.
Al naso evidenti i sentori di rosa, di brioche e pasticceria, di piccoli frutti del sottobosco, albicocca ed agrumi freschi.
Il sorso è deciso, tagliente, con un’acidità evidente ma perfettamente equilibrata e coerente. Incredibile la persistenza. Vino destinato a migliorare nel tempo….se ne resterà qualche bottiglia !!!!!
Mauro Giacomo Bertolli
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