La festa della Violetta era una serata danzante che si svolgeva a Quistello, dal primo dopoguerra fino a metà degli anni sessanta del secolo scorso. Si svolgeva agli inizi presso un locale, ora scomparso che si chiamava “Il Modernissimo” , e successivamente presso il mitico “Cocapana”, locale dove in quegli anni si esibì anche la grande Mina.
Era una festa che era attesa per tutto l’anno, le ragazze in quell’occasione sfoggiavano vestiti straordinari, con acconciature alla moda che stavano imparando a conoscere dai rotocalchi e dalle prime trasmissioni televisive. La miss Violetta era celebrata per mesi, dopo l’evento, per tutto il paese. Gli organizzatori della festa erano personaggi del paese che le nuove generazioni ovviamente non possono conoscere, c’era Gervaso, poi Giannino detto Tanulo, che lavoravano per tutto l’anno per la perfetta organizzazione dell’evento, che ad ogni edizione registrava il tutto esaurito. Le ragazze vi partecipavano, anche se avevano già il fidanzato, erano sempre accompagnate dalla mamma che controllava ogni movimento della figlia e del fidanzato soprattutto. Con l’avvento delle discoteche, alla fine degli anni sessanta, anche questi locali passarono di moda e con loro anche queste feste popolari.
L’attuale presidente dalla Cantina Sociale di Quistello, Luciano Bulgarelli, ha deciso di ridare vita a questa storica serata della Violetta, attraverso un importante evento collegato alla raccolta fondi attivata dal fotografo Gianni Bellesia con il suo calendario dedicato al centenario della nascita del popolare conduttore, Mike Bongiorno.
Il fotografo mogliese era legato professionalmente al conduttore, essendo stato per oltre trent’anni suo fotografo di scena, e con lui aveva promosso diversi progetti umanitari in giro per il mondo, attraverso calendari fotografici.
Il ricavato della serata, attraverso il calendario “100 anni con Mike”, verrà devoluto all’Associazione A.S.M di Milano che si occupa dell’assistenza ai nascituri prematuri.
Ospiti della serata, oltre al fotografo Gianni Bellesia, Susanna Messaggio, per tanti anni come si diceva un tempo, valletta di Mike nelle sue popolari trasmissioni. Ci sarà anche il giornalista Gianni Veronesi, esperto di storia della televisione, il mezzosoprano Anna Malavasi, al pianoforte Samanta Chieffallo , e Thomas Sinigaglia alla fisarmonica. Sarà presente anche il Dott. Maurizio Fabbri, segretario Generale A.S.M Onlus di Milano, che spiegherà i progetti umanitari ai quali verranno devoluti i soldi del calendario.
La cena sarà curata da “Osteria Selvole” di Giuseppe Bettini e Nadia Cavallaro. Durante la serata sono previsti interventi streaming di noti personaggi dello spettacolo, di Ludovico Peregrini, il mitico signor No dei quiz di Mike, e sopratutto, di Nicolò Bongiorno, figlio del conduttore che sta seguendo la Fondazione “Allegria” dedicata alla memoria del Padre.
Ma chi è Susanna Messaggio?
Susanna Messaggio nasce a Milano il 30 gennaio 1963. Consegue la laurea in Lingua e letteratura tedesca nel 1987 (con una tesi su "Heinrich Boll e la letteratura delle macerie"), poi prosegue gli studi conseguendo una seconda laurea (con lode) in Psicopedagogia nel 1996, perfezionandosi infine presso la facoltà di Medicina della Statale di Milano con i master di psicologia dinamica, psicologia dell'età evolutiva e psicologia clinica.
In seguito collaborerà con l'Università Statale di Milano in qualità di Psicopedagogista fino al 2003, scrivendo inoltre per alcune testate specialistiche. Il suo volto diventa noto al grande pubblico quando inizia a lavorare in televisione gi all'inizio degli anni '80. Il suo debutto avviene su Rai Due, dove Susanna Messaggio è telefonista alla trasmissione "Portobello", condotta da Enzo Tortora. Lavora poi nelle trasmissioni "Il Cappello Sulle Ventitrè", "Pop Corn" (con Claudio Cecchetto), "La Luna Nel Pozzo" (1984, con Domenico Modugno), "Azzurro" (1984, con Milly Carlucci). Sfonda quando viene messa al fianco di Mike Bongiorno, prima con "Telemike" (inviata all'estero), poi "Pentatlon" e "Bis". Nel 1985 presenta il "Festivalbar" assieme a Claudio Cecchetto, esperienza che ripeterà nel 1988 con Gerry Scotti. Tra il 1996 e il 1997 conduce sulle reti Mediaset quattro edizioni di "Pianeta Bambino". Tra il 2001 e il 2004 è su Rete 4 con "Mela Verde". Nelle sue attività in campo psicopedagogico è stata inviata speciale per il giornale dei piccoli "Tiramolla", ha scritto "psicointervistando" personaggi famosi per "Salve", ed è stata editorialista di "Fit For Fun". Ha scritto anche per alcune testate giornalistiche come QN (Quotidiano Nazionale: Il Giorno, Resto del Carlino, La Nazione) e Corriere della sera. Nel 2000 sviluppa una attività professionale di comunicazione nel settore relazioni pubbliche e ufficio stampa. Dopo aver collaborato a grandi Progetti con le principali agenzie di settore, fonda una società di comunicazione (Tre Cerchi Srl) specializzata nel settore Salute Benessere Farmaceutica. Nel 2008 pubblica il libro "Correre. Dalla poltrona alla maratona in 9 mesi di allenamento" (Rizzoli).
|