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(28/05/2024) - Casa Vinicola Filli. Bettini, storica azienda Valtellinese sita nel cuore della sottozona Valgella

Presentazione dell’azienda e degustazione di due vini da parte del nostro Donato Albani: Valtellina Superiore Riserva DOCG Sant’ Andrea 2019 e Valtellina Superiore Valgella DOCG Vigna La Coronella 2019, Presente al Vinitaly 2024

Casa Vinicola Filli. Bettini, storica azienda Valtellinese sita nel cuore della sottozona Valgella
In Valtellina, percorrendo la S.S. 38, possiamo ammirare sul versante retico i famosi vigneti terrazzati noti in tutto il mondo. Tra il comune di Chiuro e il comune di Tresenda, passando da Teglio, si trova la sottozona Valgella, che prende il nome da valgel, forma dialettale per indicare i piccoli torrenti che caratterizzano la zona.

Proprio nel cuore della Valgella, sorge, a S. Giacomo di Teglio, la Casa Vinicola Filli. Bettini, fondata nel 1881, tra le più antiche aziende di produttori vinicoli in Valtellina.
Coltiva 15 ettari di proprietà e si avvale della collaborazione di piccoli produttori che conferiscono le loro uve all’azienda. Le uve provengono dai vigneti collocati non solo in Valgella, la più vasta e orientale delle cinque sottozone della denominazione Valtellina Superiore, ma anche da altre sottozone.




Importante realtà del territorio valtellinese, l’azienda di famiglia è ormai alla quinta generazione. E’ condotta dai fratelli Pietro, Ornella e Cinzia, a cui il papà Guido Bettini, ha saputo trasmettere la passione e la competenza, e la cui figura fu fondamentale nello sviluppo dato all’azienda intorno agli anni 50, quando decise di imbottigliare il vino, che sino a quel momento veniva venduto sfuso in tutta la Valtellina e anche all’estero, prevalentemente in Svizzera.
La cantina attuale sede dell’azienda è stata costruita nel 1982 a San Giacomo di Teglio, ampliata nel 2001, in cui avvengono tutte le fasi della lavorazione, mentre in centro al paese è rimasta la cantina storica con un punto vendita.
Particolarmente noti e apprezzati  i vini di nebbiolo nelle linee Classica, Selezione e Riserva e lo Sforzato prodotto in due tipologie, la cru Fruttaio di Spina e lo Sfursat. Fiore all’ochiello anche la produzione di spumanti, Brut, Rosè e Bianco Brut, secondo il metodo classico e con uve autoctone, per un totale di 14 etichette prodotte.



Cinzia Bettini ed il nipote Matteo Bresesti

Valtellina Superiore Valgella DOCG Vigna La Coronella 2019
Vitigni: Nebbiolo 100%, Gradazione 13,5%Vol
Vino di grande carattere, dai profumi complessi, ottenuto dalla vinificazione tradizionale delle uve Nebbiolo (Chiavennasca) vendemmiate tardivamente nel vigneto Cornella di proprietà dell'azienda, situato in una posizione vocata della zona di produzione del Valgella, ad un’altitudine di 450-500 metri s.l.m. e prodotto soltanto nelle annate eccellenti in bottiglie numerate
Colore granato chiaro con riflessi rubino. 
Al naso regala profumi eleganti, pout pourri di fiori di campo, piccoli frutti rossi, prugna, panpepato senese, cioccolato, tabacco dolce, cannella, china, rabarbaro e agrume rosso dolce.
Il sorso è caldo, fresco e fruttato, secco e avvolgente, il tannino gradevolmente presente. Il finale è molto persistente e balsamico.  
                                                                                                                
Valtellina Superiore Riserva DOCG Sant’ Andrea 2019
Vitigni: Nebbiolo 100%, Gradazione 14%Vol
Le uve raccolte tardivamente il 30 novembre sono vinificate mediante rimontaggi di 15/20 giorni, per poi maturare 18 mesi in barrique di rovere francese. Tutto questo ci regala un vino di grande fascino, prodotto in sole 3000 bottiglie, che presenta aromi intensi ed eleganti, un sorso piacevole e che lascia intravedere la sua importante longevità.
Colore rubino-granato luminoso. 
Al naso si presenta complesso ed elegante, risaltano profumi di rosa appassita, frutti di bosco sotto spirito, chiodi di garofano, cuoio, tabacco, polvere di caffè, note caramellate e bergamotto.
Il sorso è pieno, caldo, morbido, fruttato e speziato, di giusta sapidità. Il tannino è delicato e integrato. Il finale è molto persistente e lineare.





Donato Albani





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