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(13/05/2025) - 5 assaggi dei vini di Elena Walch: EWA, Concerto Grosso, Pinot Nero Selezione, Ludwig e Lagrein Riserva

Elena Walch, nota anche come Grande Dame, ha lasciato da alcuni anni la conduzione dell’azienda alle figlie Julia e Karoline. Siamo andati al loro stand al Vinitaly 2025

5 assaggi dei vini di Elena Walch: EWA, Concerto Grosso, Pinot Nero Selezione, Ludwig e Lagrein Riserva



Nota anche come Grande Dame e da molti considerata pioniera della cultura vinicola moderna in Alto Adige, Elena Walch si è guadagnata una posizione ai vertici della produzione vitivinicola italiana. Assieme a lei portano avanti il nome di questa famiglia di produttori nella quinta generazione le figlie Julia e Karoline.
Alla base del loro successo risiedono impegno, passione e innovazione, senza perdere mai di vista le proprie origini.
L’impronta che segue Elena Walch, e che ritroviamo rispecchiata nei suoi vini, è quella di dare pura espressione dei suoi terreni, del clima e della lavorazione, esclusivamente manuale di stampo sostenibile.
È così che sono nate le grandi bottiglie che hanno portato in alto il nome di Elena Walch.

Collocate ai poli opposti del Lago di Caldaro, lungo la strada del vino, troviamo le due vigne principali dell’azienda.    
A Nord del lago, nei pressi della città di Caldaro, troviamo Vigna Castel Ringberg, mentre a Sud, nei pressi di Tramin, Vigna Kastelaz.


La prima vigna, con un’estensione di venti ettari, è la tenuta principale dell’azienda e detiene il titolo di vigneto più grande dell’Alto Adige.    Su questo grande appezzamento sono ripartiti i sei vitigni: Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Lagrein, Pinot Grigio, Riesling e Sauvignon.

Dall’altitudine di trecento trenta metri s.l.m. questo terreno di origine morenica è composto principalmente da calcare, argilla e sabbia.    Inoltre, l’esposizione a sud-est e la vicinanza al Lago di Caldaro, fanno si che ci siano forti escursioni termiche tra giorno e notte assicurando un’abbondante ventilazione e andando a creare un terroir unico e inconfondibile che ritroviamo nel bicchiere.


La seconda vigna invece, dall’estensione di cinque ettari, è dedicata interamente alla coltivazione e produzione di Merlot e Gewürtztraminer. 

  

Da sempre conosciuti per la loro qualità, questi terreni stratificati di roccia (graniti e porfidi) e sabbia sono esposti a sud ad un’altezza media di 360 metri s.l.m., con un’inclinazione superiore al 63%, facendo della lavorazione manuale l’unica lavorazione possibile.
Oltre a questi due appezzamenti principali, l’azienda possiede altri sessantacinque ettari di vigne, portando l’estensione totale aziendale a novanta ettari di superficie.


L’ultimo giorno di Vinitaly 2025, Mercoledì 9 Aprile, ho avuto l’occasione di assaggiare cinque vini di Elena Walch: EWA, Concerto Grosso, Pinot Nero Selezione, Ludwig e A.A. DOC Lagrein Riserva.

Vino Bianco d’Italia EWA Cuvée 2024
Cuvée composta per il 60% da Gewürtztraminer, 20% Chardonnay e 20% Müller Thurgau. I tre vitigni che compongono il vino vengono vinificati separatamente, e le basi unite nella primavera successiva alla vendemmia.    Le uve dei vitigni minori subiscono una leggera pressatura, mentre quelle di Gewürtztraminer effettuano una macerazione sulle bucce di sei ore, per poi affinare per diversi mesi sui propri lieviti in grandi contenitori d’acciaio.
Dal colore giallo paglierino intenso, EWA Cuvée è un vino fresco e leggero con un'aromaticità decisa ma dalle delicate note floreali di rosa.

Alto Adige Tramin-Söll DOC Gewürztraminer “Concerto Grosso” 2023
Gewürtztraminer in purezza che ha contribuito a dare ad Elena Walch l’immagine di regina di questo vitigno. Fin dalla fondazione della sua tenuta, Elena Walch si è concentrata nel perfezionare la produzione di Gewürtztraminer, e attraverso un’accurata selezione dei suoli e dei microclimi, ha individuato le condizioni ideali per valorizzare al massimo le potenzialità espressive di questa varietà. Prima della fermentazione, le uve effettuano una macerazione di circa 6 ore sulle bucce, per poi essere pressate in maniera soffice.
A seguire, la fermentazione in serbatoi d’acciaio ad una temperatura controllata di 18°C e, infine, un affinamento sui lieviti in contenitori d’acciaio per diversi mesi.
Vino di grande presenza, Concerto Grosso lascia il segno.
Dal colore dorato chiaro, la “sinfonia” di profumi giunge al naso: note fruttate di canditi, frutti tropicali e agrumi. Seguono poi note balsamiche e sentori di miele, accompagnate da spezie come cannella e chiodi di garofano. La bocca è piena e cremosa, con un finale speziato e persistente.
Mi piace accostarlo a cibi dai gusti intensi e aromi marcati, anche piccanti, come quelli della cucina orientale.


EWA
Concerto Grosso


Alto Adige Pinot Nero DOC Selezione 2024
Le uve impiegate per la creazione di questa etichetta provengono da vigneti situati tra i quattrocento e i novecento cinquanta metri s.l.m. dove terreni calcarei e porfirici incontrano l’aria fresca di montagna. I vigneti di Elena Walch, esposti a sud-est e sud-ovest, riflettono a pieno la varietà climatica e geologica dell'Alto Adige, il quale gode di giornate estive calde e soleggiate e dell’aria fresca delle Dolomiti circostanti.
Pinot Nero Selezione rimane a contatto con le bucce per dieci giorni, a seguire la fermentazione in contenitori d’acciaio e infine la maturazione e affinamento, in parte in grandi botti di rovere da ventidue ettolitri e in parte in acciaio.
Alla vista, si presenta di colore rubino mentre al naso si caratterizza per sentori di ciliegie, lamponi e note di pepe. Al palato, la struttura decisa e la sapidità invitante sono accompagnate da un tannino delicato e un finale fresco che invita nuovamente al sorso.

Pinot Nero Alto Adige DOC Ludwig 2022
La ridotta produzione di 12.000 bottiglie indica la rigorosa selezione delle parcelle, al fine di produrre un Pinot Nero classico, complesso e di altissima qualità.
Fermentato in acciaio con una macerazione sulle vinacce di dieci giorni, matura in barrique di rovere francese per una durata di dieci mesi.
Dal color rubino intenso brillante, al naso è caratterizzato da un bouquet di aromi freschi di ciliegie e ribes rossi, uniti a note speziate, tostate e di pepe.
Segue il palato sulla falsa riga del naso, sostenuto dai tannini e dalla freschezza che donano al sorso  eleganza, corpo e persistenza.

Alto Adige Lagrein Riserva DOC 2022
Il Lagrein Riserva Vigna Castel Ringberg rappresenta la massima espressione della complessità e della struttura di questo vitigno e della vigna Castel Ringberg di Caldaro.
La menzione “Vigna” indica una specifica provenienza delle uve: singoli vigneti delimitati cartograficamente e soggetti a rigidi criteri qualitativi.
Il microclima della zona, caratterizzato da marcate escursioni termiche tra giorno e notte, unito a rese contenute su terreni calcarei articolati, contribuisce alla nascita di un vino di rara intensità ed eleganza.
Lagrein riserva svolge una fermentazione in acciaio con una macerazione di 10 gg sulle vinacce e successivamente una maturazione per venti mesi in barrique di legno francese. A seguire vi è un lungo periodo di affinamento in bottiglia come previsto da disciplinare.
Questo vino rivela un bouquet avvolgente, dove si intrecciano note di piccoli frutti a bacca nera, spezie fini e sottili accenni di tabacco. Il sorso, denso si distende in una persistenza lunga e minerale.



Pinot Nero Selezione
Pinot Nero Ludwig
Lagrein Riserva

Con dedizione e visione, Elena Walch ha saputo trasformare la tradizione vitivinicola altoatesina in un simbolo di eccellenza, offrendo vini che incarnano il terroir con eleganza e qualità facendole guadagnare un posto nel podio del vino.

Marco Parpaiola



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