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(01/06/2025) - Le Fracce, ovvero arte, eleganza e vino in Oltrepò Pavese. La Tenuta appartiene, e ne è la sede, alla Fondazione Bussolera-Branca

L’enologo Roberto Gerbino è a capo della parte vitivinicola: Pinot Nero e Riesling, in particolare, i gioielli in bottiglia

Le Fracce, ovvero arte, eleganza e vino in Oltrepò Pavese. La Tenuta appartiene, e ne è la sede, alla Fondazione Bussolera-Branca
 
Origini ed eredità familiare
Tenuta Le Fracce si trova a Mairano di Casteggio, nell’area occidentale dell’Oltrepò Pavese. Nata nel 1905 grazie a Giulio Bussolera, la tenuta rappresenta un'eredità familiare tramandata per quattro generazioni. Negli anni '50, l'avvocato Fernando Bussolera ha trasformato una residenza seicentesca in una dimora privata, ampliando i vigneti paterni fino a coprire 40 ettari. Poco prima della sua scomparsa, ha istituito la Fondazione Bussolera-Branca per proteggere e assicurare la continuità di questo prezioso patrimonio.

Un nuovo capitolo: la valorizzazione del Pinot Nero

A partire dal 1999, con l'arrivo dell'enologo Roberto Gerbino, la Tenuta Le Fracce ha intrapreso un nuovo e significativo capitolo, dedicato in particolare alla valorizzazione del Pinot Nero, oggi fiore all'occhiello della cantina. Dal 2015, Roberto e Giorgio Visconti hanno assunto la guida diretta della tenuta, scrivendo un'ulteriore pagina nella sua storia.


La Dimora, l'Arte e la Natura
Oggi, la residenza, sede della Fondazione Bussolera-Branca, è un luogo dove l'interazione tra uomo, arte e natura crea un mosaico di rara bellezza. Il parco secolare ospita statue antiche e centinaia di esemplari di alberi secolari e piante fiorite. Al suo interno sono conservate le collezioni di carrozze, calessi e auto d’epoca, frutto della grande passione dell'avvocato Bussolera, oltre alle storiche cantine della Tenuta Le Fracce.                    
Recentemente, una dimora storica di proprietà all'interno del complesso ha dato vita alla Casa dell'Art Brut, che ospita una delle più importanti collezioni al mondo di Outsider Art, con ben 30.000 opere, affiancata da due significative collezioni di libri.

I Vini dell'Oltrepò Pavese, i vigneti e i vini Le Fracce
Uno dei vini storici del territorio è la Bonarda, ottenuta da uve Croatina. Nella tradizione dell’Oltrepò Pavese vi sono anche vitigni come Barbera, Pinot Grigio e Pinot Nero, la cui coltivazione è iniziata a metà dell'Ottocento. Oggi, l'Oltrepò Pavese è la più importante zona di produzione di Pinot Nero a livello nazionale e una delle prime al mondo, con vinificazioni in rosso, in bianco e nella pregiata versione Metodo Classico. La zona si presta anche, con ottimi risultati, alla coltivazione del Riesling. Le Fracce ha presenti nei suoi vigneti anche Pinot Bianco e Syrah.


La Tenuta Le Fracce distingue i propri vini in quattro linee principali: Spumanti, Varietali, Rossi Autoctoni e le Grandi Riserve. Questo si traduce in un totale di 14 etichette che raccontano la ricchezza e la tradizione vitivinicola della tenuta.

In occasione di Vinitaly 2025 abbiamo degustato tre vini di Tenuta Le Fracce

Oltrepò Pavese Riesling DOC Landò 2023  
Vitigni: Riesling 100%. Gradazione 13%Vol.
Vinificazione: Macerazione pellicolare per 18 ore a 4 °C. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per circa 25 giorni. Il 20% del vino fermenta in anfore di ceramica grès. Affinamento: in serbatoi di acciaio per 4 mesi alla temperatura di 5 °C e per il 20% del vino in anfore di ceramica grès.
Colore paglierino con riflessi dorati. Al naso si presenta con delicati profumi di calendula e giacinto, importanti note fruttate di mango, pesca bianca, uvaspina e susina, crema chantilly, lievi sentori di pietra focaia e scisto, tracce di aneto selvatico e agrumate di cedro dolce e lime. In bocca il sorso risulta fresco, morbido, delicato, esotico, piacevole venatura balsamica, netta la percezione di frutti secchi e una delicata sapidità. Molto persistente, piacevole chiusura finale leggermente ammandorlata con ritorni agrumati.

Provincia di Pavia IGT Agathòs 2020  
Vitigni: Pinot Bianco 100%. Gradazione 13%Vol.
Vinificazione: Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice delle uve intere viene posto a fermentare per 2/3 in serbatoio di acciaio inox, alla temperatura di 15° C per 25 giorni, e per 1/3 in barriques nuove di rovere francese. Affinamento: Il vino viene affinato sur lie per dieci mesi, eseguendo dei periodici bâtonnage, a cui segue poi l’assemblaggio in agosto.
Colore dorato pieno, luminoso. Al naso si apre con un bouquet floreale di acacia, a cui seguono note fruttate di susina gialla, albicocca, mango, bananito e maracuja, dolci tracce di sciroppo d’acero, crema pasticcera, marzapane e una delicata venatura di nocciola tostata, piacevole impronta agrumata di pompelmo maturo. In bocca il sorso risulta fresco, vibrante, pieno, armonioso e agrumato. Molto persistente, la chiusura finale presenta dolci ricordi di frutta a polpa gialla.

Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Riserva DOC 2018 Bio
Pinot Nero 100%. Gradazione 14%Vol. Vinificazione in acciaio.
Colore granato scarico. Al naso regala sottili aromi di fiori appassiti e intensi profumi fruttati di more, ribes, mirtilli scuri e ciliegia in confettura, tabacco dolce, pepe, china, tè verde, cuoio, una piacevole nota torbata e una delicata striatura balsamica. Il sorso è strutturato, caldo, morbido e fruttato, di piacevole freschezza e molto equilibrato. Il tannino è ben integrato e levigato, lunga persistenza, il finale è speziato.



Donato Albani


IN VETRINA
Palmento Costanzo
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