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(07/07/2025) - Rocche Costamagna: uno dei baroli di riferimento di La Morra

Azienda nata nel 1841, di proprietà di Alessandro Locatelli, vanta un vigneto a Rocche dell’Annunziata, il cru più ambito e rinomato di La Morra

Rocche Costamagna: uno dei baroli di riferimento di La Morra


Rocche Costamagna rappresenta una delle più antiche e autorevoli realtà vitivinicole di La Morra, il comune simbolo della denominazione Barolo per volume produttivo e tradizione enologica.
Da generazioni, l’azienda si impegna con passione e dedizione per apportare un costante miglioramento ai suoi vini, nel pieno rispetto del terroir, valorizzando il celebre cru Rocche dell’Annunziata, di cui cura le vigne da oltre due secoli.

La storia di questa azienda risale al diciannovesimo secolo precedendo l’Unità d’Italia. Risale al 1841, infatti, il primo documento che attesta la vocazione enologica dell’azienda, la quale concedeva a Luigi Costamagna un permesso per il «commercio di vino al minuto […] per vino prodotto dalle uve dei suoi vigneti».
In questo documento venivano sanciti limiti quantitativi e geografici dei vini allora prodotti certificandone la qualità.

A succedere Luigi nella gestione dell’azienda fu Francesco Costamagna e poi, dopo la sua morte, il figlio Riccardo assieme alla moglie Maddalena.
Fu proprio lei a cogliere il potenziale delle Rocche dell’Annunziata e dei vigneti lamorresi, trasmettendone il valore ai figli e nipoti che oggi continuano a coltivarli e vinificarli.
Negli anni ’60 Claudia Ferraresi, nipote di Maddalena, e il marito Giorgio Locatelli prendono in mano le redini dell’attività, apportando migliorie, dotandosi di nuove tecnologie enologiche e ristrutturando le cantine, concentrando tutti i loro sforzi su una produzione di qualità.

Il momento di svolta avviene negli anni ’80 quando il Barolo inizia ad affermarsi come vino rosso di riferimento, ed entra a far parte dell’azienda Alessandro Locatelli, il quale oggi ne possiede la titolarità. Seguono, in quegli anni, una serie di migliorie volte ad una gestione più ottimale dei vigneti e a una maggiore cura nella vinificazione, per dare massima espressione alle caratteristiche del terroir lamorrese e per esaltare la personalità delle Rocche dell’Annunziata.

  
Claudia Ferraresi
Alessandro Locatelli

Langhe Nebbiolo DOC Roccardo 2023
Da uve 100% Nebbiolo, Roccardo rappresenta il nebbiolo base di Rocche Costamagna.
La produzione di questo vino è caratterizzata da una macerazione sulle bucce di sette/otto giorni e, a seguire, una maturazione di dieci mesi in botti di rovere grandi.
In degustazione, Langhe Nebbiolo Roccardo si presenta di colore rosso rubino intenso e dal naso intenso, con note di violetta e frutti rossi quali lampone e fragolina di bosco. In bocca è fresco e sapido con un tannino delicato. Nella sua interezza Roccardo è elegante, armonico, persistente e fine.
L’annata 2023 ha visto una produzione di poco meno di ventottomila bottiglie, la longevità delle quali è stimata dai quattro ai dieci anni, dimostrandosi capace di invecchiamento oltre ad una bevuta giovane e fresca.

Barolo del Comune di La Morra DOCG 2021

Barolo del Comune di La Morra è una novità nella produzione di Rocche Costamagna, in quanto linea nuova che solo recentemente si è guadagnata l’aggiunta della menzione del comune di produzione.
Questo vino è di colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso è persistente con note floreali di rose e geranio, fruttate di lampone e ciliegia, e infine una delicata nota speziata di cannella e cardamomo.
Al palato risulta fresco ed elegante con un tannino fine che asciuga delicatamente la bocca, ma a spiccare sono le distinte note di piccoli frutti rossi ciliegia e lampone.
L’annata 2021 ha visto prodotte diciotto mila bottiglie di questo vino, che passa diciotto mesi in botte grande più due anni – circa – di bottiglia.


Barolo Rocche dell’Annunziata DOCG 2021 e 2020
Questo Barolo è l’etichetta più importante dell’azienda. E' prodotto da uve Nebbiolo, clone Lampia, coltivate esclusivamente nel vigneto Rocche dell’Annunziata, cru storico del comune di La Morra, che vanta la Menzione Geografica Aggiuntiva.
Si tratta di un appezzamento di terra a corpo unico di tipo calcareo-argilloso, nello specifico Marne di Sant’Agata fossili, e sta ad un’altitudine compresa fra i 320 e 360 metri s.l.m.
La produzione di questo vino parte con una fermentazione a temperatura controllata in contenitori di acciaio e termina con una maturazione in botti di rovere per diciotto mesi, ed ulteriore affinamento in bottiglia. Dell’annata 2021 sono state prodotte poco più di quindicimila bottiglie, mentre dell’annata 2020 circa ventunomila bottiglie.
In degustazione l’annata 2021 si presenta di colore rosso granato, con un naso complesso. Spiccano le note floreali di rosa canina appassita, fruttate di piccoli frutti rossi, sottobosco, ed erbe aromatiche. Di grande importanza è la nota balsamica e speziata di eucalipto, seguita da resina, pepe e cuoio. Barolo Rocche dell’Annunziata 2021 è un vino elegante e fine, con un tannino ben incorporato e dalla grande freschezza e sapidità. La sua persistenza e finezza fanno di questo vino un’esperienza gustativa unica.
La sua versione precedente – annata 2020 – si riconferma nella degustazione con l’aggiunta di note balsamiche più accentuate e un tannino meglio integrato e fine. 

Barolo Rocche dell’Annunziata Riserva DOCG 2020
La versione Riserva di Barolo Rocche dell’Annunziata è prodotta solo nelle migliori annate e da uve provenienti esclusivamente dalla parte alte e meglio esposta di questo vigneto pregiato.
Di colore rosso granato intenso, la versione riserva si differenzia al naso dalla sua versione base con sentori di viola, frutta matura in confettura e scorza d’arancia candita.
Si ha una maggiore presenza di note terziarie con sentori di incenso, liquirizia, tabacco e cuoio. Fresco, sapido, corposo e persistente, tutte le componenti sono perfettamente amalgamate tra di loro.
La versione riserva effettua una maturazione in botti di rovere per una durata di ventiquattro mesi e poi altrettanti in bottiglia.
Di questa annata sono state prodotte all’incirca tremilaottocento bottiglie.


Con oltre due secoli di storia vitivinicola, Rocche Costamagna si fa portavoce autentico del cru Rocche dell’Annunziata, inserendo in ogni bottiglia una parte del territorio di La Morra esaltandone le peculiarità con eleganza e longevità.

Marco Parpaiola


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