Su proposta dell'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani, la Giunta regionale lombarda ha approvato l'indennizzo di 1.164.722,54 euro per i danni causati dalla Peronospora della vite nella campagna produttiva 2008 in Oltrepo Pavese.

Nello specifico la delibera rende attuativo l'aiuto in regime de minimis, secondo le modalità del Regolamento comunitario, fino a un risarcimento massimo per azienda di 7.500 euro.

Sono 25 i Comuni pavesi interessati dal provvedimento: Bosnasco, Broni, Canevino, Canneto Pavese, Castana, Cigognola, Corvino San Quirico, Golferenzo, Lirio, Montecalvo Versiggia, Montescano,
Montù Beccaria, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pietra de' Giorgi, Redavalle, Rovescala, Ruino, San Damiano al Colle, Santa Giuletta, Santa Maria della Versa, Stradella, Torricella Verzate, Volpara e Zenevredo.

Il sostegno è concesso alle aziende agricole i cui vigneti ricadono nei Comuni citati dalla delibera e per le quali è accertato il danno economico alla produzione causato dalla peronospora, nell'anno 2008, pari o superiore al 22 per cento della produzione media calcolata sul triennio precedente.

"Lo stanziamento destinato al territorio dell'Oltrepo pavese - ha commentato l'assessore De Capitani - intende essere, oltre che un sostegno concreto alle aziende messe in difficoltà, anche la dimostrazione tangibile dell'impegno della Regione a tutela della nostra agricoltura, in questo caso della viticoltura, a maggior ragione in un'area per la cui economia essa è così importante".

La Peronospora della vite, causata dal fungo Plasmopara viticola, è una delle più gravi malattie della vite. Originaria del Nord America, si è diffusa in Europa a partire dalla fine del XIX secolo.
Ogni anno il Servizio fitosanitario regionale organizza, in collaborazione con i tecnici operanti sul territorio, prove dimostrative finalizzate a valutare sul campo l'efficacia dei nuovi prodotti per il controllo della Peronospora e delle altre principali avversità della vite. L'obiettivo è fornire suggerimenti ai viticoltori rispetto alle migliori strategie di difesa da adottare, in termini di efficacia dei prodotti, di impatto ambientale e di costo economico degli interventi.

In collaborazione con il Dipartimento di Produzione Vegetale dell'Università di Milano è inoltre allo studio la validazione di un modello previsionale sullo sviluppo della Peronospora, che ha l'obiettivo di
approfondire la conoscenza sull'epidemiologia delle infezioni, per permettere una sempre più razionale difesa del vigneto.
Le strategie di difesa sono indicate nei Disciplinari di produzione integrata, che attualmente sono seguiti dalle aziende che aderiscono alle misure agroambientali.
Dal 2014 saranno obbligatorie per tutti i vigneti.