“Come presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, terra di sapori e di luoghi che non si dimenticano, voglio darvi il benvenuto nella nostra pagina Facebook che, da oggi, diventa anche vostra. Seguiteci e vi informeremo sui nostri prodotti tipici, se lo vorrete potremo collaborare e condividere i contenuti. Insieme faremo conoscere le nostre eccellenze”. Così Emilio Rigamonti dà il benvenuto agli utenti di Facebook che accedono alla nuova pagina targata Distretto Agroalimentare, un’iniziativa che fa seguito al seminario sul social network che ha conquistato 500 milioni di persone in tutto il mondo, organizzato due settimane orsono, che ha visto una folta partecipazione di rappresentanti dei consorzi di tutela e delle aziende associate. Un’apertura alla rete che implementa e rafforza l’attività del sito internet adattandosi meglio alle esigenze dei consumatori che sempre più si affidano a Facebook alla ricerca di notizie sui prodotti che scelgono.

La pagina è stata inaugurata oggi (10 febbraio 2012): vi si può accedere dal sito internet istituzionale (www.valtellinachegusto.eu) oppure digitando l’indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Distretto-Agroalimentare-di-Qualit%C3%A0-della-Valtellina/340202316000878. Appena attivata ma già ricca di contenuti, la pagina propone notizie e informazioni sulle eccellenze agroalimentari di Valtellina e Valchiavenna, gli eventi, le iniziative, ma anche curiosità e le immancabili ricette per trasformare i prodotti in speciali ingredienti per piatti squisiti. L’obiettivo è quello di aprire un canale diretto con i consumatori per dialogare con loro, realizzando uno scambio continuo: i nuovi post saranno quotidiani, arricchiti da fotografie e filmati sugli eventi che vedranno protagonisti i nostri prodotti.

Agli appassionati del buon mangiare e del buon bere, a chi ama la Valtellina, a chi la frequenta, a cominciare dagli utenti locali, i nostri primi sostenitori, è rivolto l’invito del presidente Rigamonti: “Volete essere dei nostri? Cliccate su mi piace! Vogliamo essere in tanti, anzi tantissimi”.