Maurizio Zanella riconfermato
presidente.
Ieri l’assemblea, che ha visto il record di presenze
con 2.066 partecipanti, si è riunita per eleggere il nuovo organico
che adesso conta più donne che da quattro passano a sette e più
giovani da quattro a otto. Quindi aria nuova e nuovi progetti per il
consorzio che si dota del più severo disciplinare a libello
internazionale per la tipologia che tutela. Alla vicepresidenza
rimangono Silvano Brescianini e Maddalena Bersi Serlini.
Approvate durante la riunione misure
restrittive per quato riguarda la produzione. Obiettivo del Consorzio
più rigidità per alzare ancora di più il livello qualitativo.
“Questo impegno – spiega Zanella -
ci aiuterà a non subire il mercato, mettendoci nella condizione di
vantaggio competitivo per i prossimi anni, per fare dell’eccellenza
il binario sul quale procedere senza esitazioni, in ogni situazione
che il mercato stesso ci propone”.
Il progetto che metterà in cantiere il
Consorzio è una sperimentazione, per 4 vendemmie, di una riduzione
della produzione di Franciacorta, scendendo dalle 8.600 bottiglie per
ettaro attuali, fino a 8.000, passando da 65 hl/ha di oggi a 60
hl/ha.
Per ottenere questo risultato, ha
stabilito il Consorzio, oltre ad una pressatura più soffice, si può
ricorrere ad azioni mirate come la riduzione della produzione di
uva. Attualmente il disciplinare prevede che al primo anno di
produzione del vigneto non si trasformi uva in Franciacorta; il
secondo anno 40 q.li/ha di uva vengono trasformati in Franciacorta,
il terzo, 100 q.li/ha. La proposta passata a larghissima
maggioranza in assemblea prevede che per il primo e per il secondo
anno, non si trasformi uva in Franciacorta; il terzo e il quarto anno
se ne trasformino 40 q.li/ha; dal quinto anno in avanti 95 q.li/ha.
La riduzione di uva serve per accompagnare verso la maturità il
vigneto preservando l’equilibrio fisiologico dello stesso per una
maggiore qualità delle uve e quindi del vino. L’uva in eccesso
verrà utilizzata per produrre Curtefranca o destinata ad altri
utilizzi.
“Questo nuovo consiglio – conclude
Zanella - ci stimola a proseguire, con determinazione e impegno, il
nostro incarico nel rappresentare tutte le molteplici realtà che
costituiscono la Franciacorta vitivinicola, tutelando e promuovendo
con forza anche il nostro prezioso territorio. Senza un territorio di
qualità, non esistono prodotti di qualità. Di questo discuteremo
nel primo Consiglio utile insieme alle linee programmatiche per il
triennio. Ringrazio, infine, i consiglieri uscenti che hanno fatto un
passo indietro per favorire i nostri giovani, il ricambio basilare
per affrontare le sfide future”. Tra gli obiettivi del nuovo programma
al centro rimane sempre la tutela del territorio. E il nuovo
consiglio sarà chiamato infatti a progettare una Franciacorta che
sappia conservare ed esportare la propria bellezza, insieme a tutte
le amministrazioni locali. Sono 250 mila gli euro investiti per tale
proposito, e andranno a finanziare uno studio che ricostruisca la
storia della Franciacorta, come ausilio per pianificarne un futuro
possibile e sostenibile.
Da www.cronachedigusto.it
order abortion pill open read here abortion pill pittsburgh online surgical abortion process bystolic coupon card bystolic free trial coupon canesten open canesten gyno |