Per la viticoltura camuna si tratta di un grande evento, con la nascita di un nuovo prodotto che racchiude la storia e i sapori della zona da cui prende vita, un territorio particolarmente vocato che si estende da Losine a Capo di Ponte lungo tutto il conoide della Concarena e che con il suo terreno calcareo e ricco di scheletro, con le considerevoli escursioni termiche tra giorno e notte, conferisce alle uve delle caratteristiche aromatiche uniche.

Si tratta di un vino molto particolare per la sua piacevole dolcezza e per gli aromi di frutta candita e zafferano, frutti tropicali, agrumi, leggere note di vaniglia e spezie dolci. 
'Il Sant', che con il suo nome rende omaggio alla località in cui è ubicata la cantina di Rocche dei Vignali, è dotato di una buona freschezza che gli conferisce un'ottima bevibilità non risultando per nulla stucchevole.
Il vino nasce da uve 100% Incrocio Manzoni fatte appassire in fruttaio per circa due mesi.
Le condizioni microclimatiche hanno permesso lo sviluppo di muffa nobile. Il mosto è poi vinificato, affinato in Barrique per un anno e imbottigliato circa tre mesi prima della vendita.
La produzione di uva è di circa 60 quintali/ettaro, la resa dell'uva in vino del 20%, entrambe molto limitate, a ulteriore conferma dell'attenzione dell'azienda per la qualità del passito.
Vino da meditazione, può essere abbinato a formaggi di capra anche erborinati e alla piccola pasticceria.

Nella stessa occasione sarà presentata l'annata 2011 del “Coppelle”. Reduce dalla medaglia d''argento al Concorso Internazionale per i Vini di Montagna promosso dal Cervim, il “Coppelle” 2011 è frutto di una stagione ottima che conferma le peculiarità del vino: il profumo intenso fruttato con note di miele e nocciola, il sapore pieno e morbido, e il tipico colore giallo dai riflessi verdi brillanti.