Riepiloghiamo velocemente l'evento dello scorso 20 dicembre per ricordare una serata meravigliosa a chi c'era e invogliare gli altri a seguirci nei prossimi appuntamenti.

Nella prima parte della serata il Sindaco di Roncà Turri Roberto ha parlato della terra del Durello, del museo e dell'enoteca come i gioielli della nostra vallata, poi è seguito il breve intervento dell'Assessore per l'agricoltura della provincia di Verona spiegando con una massima la qualità del Durello: "Genio e sregolatezza" che solo le mani di "velluto" dei produttori della zona riescono a domare quel "cavallo di razza" quale è questo vitigno.

Poi è stata la volta della presentazione de: "i Maltraversi, nelle terre del Durello".
Il dott. Silvani e l'autore del libro Dario Bruni hanno caricato il pubblico di Sapere.
Il legame tra la Fam. nobile Maltraversi e il Durello è dato dalla collocazione territoriale che unisce le due differenti realtà che troviamo tra le province di Verona, Vicenza e Padova. Il libro ci aiuta a conoscere le nostre origini al fine di esplorare il passato per capire il presente. Il libro è stato scritto e pensato per un pubblico eterogeneo: cultori della storia locale, studiosi, per i curiosi e coloro che vogliono conoscere il proprio territorio.
Dalla sala Civica ci siamo spostati nel Museo fossile di Roncà (riconosciuto dalla Sovraintendenza come museo solo dal 2012).
Fa impressione vedere e toccare un fossile di grappolo di vite selvatica risalente a 50 - 60 milioni di anni fa; che tale fossile rappresenti il progenitore dell'uva Durella non lo si può affermare con certezza anche se il romanticismo ci spinge a pensarla in questo modo; di sicuro in queste terre possiamo affermare che l'uva c'è sempre stata.

La serata si è poi conclusa (o forse è realmente iniziata) nell'Enoteca Roncà con risotto al Durello e una magnifica carrellata dei vini prodotti in questa vallata.
Molte le cantine che hanno contribuito con i loro prodotti ad innalzare il livello goliardico dell'evento, una bottiglia su tutte il mitico Balthazar 12L.
Se i Maya avessero avuto ragione, noi che eravamo lì avremmo scelto il modo migliore per salutare il mondo...