Dal 2007 in Valtellina diverse realtà stanno lavorando insieme ad un'entusiasmante progetto dal nome "Adotta un vigneto in Valtellina".
Venuti a conoscenza di quanto fatto fino ad ora, abbiamo deciso come www.italiadelvino.com di seguire ogni sviluppo futuro di tale iniziativa, tenendo su di essa una pagina fissa di approfondimento, che manterremo aggiornata in tempo reale.
Come abbiamo avuto già modo di scrivere per altre iniziative, siamo disponibili a dedicare medesimo spazio ed attenzione a tutti i progetti meritevoli che ci saranno sottoposti da altri soggetti.
Ideatore dell'iniziativa è il giornalista eno-gastronomico Giacomo Mojoli,breitling replica watches che ha subito trovato nella Casa Vinicola Rainoldi e in Beppe Bonseri, titolare del Sunny Valley Kelo Resort di Santa caterina Valfurva, gli attori disponibili a metterla in scena.
L'idea è quella di unire la filiera vitivinicola, aumentando la collaborazione tra il coltivatore, la cantina e l'acquirente finale.
"Adotta un vigneto in Valtellina" significa un agricoltore, in questo caso Abele Branchi, che si impegna a coltivare la vigna "adottata" secondo degli standard di qualità concordati con la Cantina Rainoldi, che a sua volta si obbliga a fornire collaborazione ed a trasformare l'uva in vino secondo modalità stabilite, con particolare attenzione anche agli imballaggi usati, utilizzando materiale riciclato ed ispirandosi a principi di eco-compatibilità. Il vino prodotto con questi grappoli sarà imbottigliato e venduto esclusivamente dal terzo soggetto in gioco: il rifugio Sunny Valley, che avendo "adottato" la vigna di Abele Branchi, ha il compito di presentare e promuovere il vino prodotto ai propri clienti.
Particolarmente significativo è il logo del progetto.
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Logo di "Adotta un vigneto in Valtellina" | Una giovane barbatella che necessita di essere protetta per poter crescere, per cui è sotto una campana, campana che rappresenta l'impegno dei partecipanti a difendere insieme il giovane progetto, alla ricerca di una visione etica dell'imprenditoria. Le lunghe radici della barbatella vogliono rappresentare il legame con la tradizione ed il profondo attaccamento al territorio.
Riteniamo il progetto particolarmente significativo da diversi punti di vista.
Innanzitutto si è cercato di intervenire nell'area Valgella, che a causa della progressiva perdita del mercato svizzero avvenuta negli ultimi anni, soffre maggiormente del rischio di abbandono dei vigneti.
Per il viticoltore è fonte di sicurezza, in quanto ha la certezza del ritiro delle proprie uve ad un prezzo concordato, e quindi può anche dedicare parte del proprio impegno e risorse al mantenimento del territorio e della tradizione agricola. Ad onor del vero dobbiamo notare che uno degli obiettivi del progetto, ovvero remunerare il viticoltore in base alla superficie coltivata e non in base alla quantità di uva prodotta non è stato ad oggi raggiunto, ma non dubitiamo che ci si possa arrivare in un prossimo futuro.
Per la Casa Vinicola rappresenta sicuramente un modo di fidelizzare come cliente delle importanti strutture turistico-ricettive, ma è anche qualcosa di più: diventa promozione del vino e del territorio, puntando su un concetto di qualità totale.
Per la struttura turistico-ricettiva c'è la grande opportunità di proporre ai propri clienti un prodotto di qualità, del territorio, anzi addirittura personale: sicuramente un importante valore aggiunto.
Per il consumatore finale c'è il vantaggio della massima informazione e trasparenza: sull'etichetta trova la completa filiera, ovvero viticoltore, casa vinicola e ristoratore finale.
Attualmente il progetto "Adotta un vigneto in Valtellina" si sviluppa su 3 linee diverse, coinvolgendo la Casa Vinicola Rainoldi, 3 viticoltori valtellinesi, ovvero Abele Branchi, Giuseppe Marchetti e Alessio Magi, e 3 realtà turistico-ricettive del territorio, quali sono il Sunny Valley Kelo Resort di Santa Caterina Valfurva, il Mottolino di Livigno e l'Hotel Saligari di Verceia.
Qui di seguito è possibile visionare/scaricare il progetto completo, con caratteristiche, impegni e obblighi dei soggetti partecipanti, le schede dei 3 viticoltori, brevi articoli sulle iniziative realizzate.
Progetto
Scheda viticoltore: Abele Branchi
Scheda viticoltore: Giuseppe Marchetti
Scheda viticoltore: Alessio Magi
30-08-2008 Forum a Santa Caterina Valfurva, presso Sunny Valley Kelo Resort
16-09-2009 Forum a Livigno, presso M'Eating Point del Mottolino
25-03-2010 Forum a Verceia, presso l' Hotel Saligari
24-04-2010 Sunny Valley Kelo Resort a Santa Caterina Valfurva Presentazione ed apertura della prima bottiglia di Valtellina Superiore DOCG Valgella 2007 nata nell'ambito del progetto "Adotta un vigneto in Valtellina".
Luglio 2010 Registrazione del marchio "Adotta un vigneto in Valtellina".
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