L'inaugurazione del Centro, con la benedizione di Sua Eccellenza Martino Canessa Vescovo di Tortona, ha visto la partecipazione e gli interventi delle più importanti autorità provinciali e regionali, oltre alla presenza delle Università di Milano e Pavia, dei Rappresentanti dei Soci privati, degli Enti locali e provinciali, delle CCIAA, dello Ster di Pavia, della Cooprovi, dei Centri vitivinicoli provinciali di Sondrio e Brescia, dei Consorzi di tutela, delle Aziende vitivinicole di Lombardia, delle Associazioni e Organizzazioni professionali di settore e non.
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Taglio del nastro |
Prima di rendere conto dei più significativi ed autorevoli interventi sentiti, ritengo opportuno per i più fare una breve storia di Riccagioia e di quali siano le attività di questo Centro.
Riccagioia Riccagioia è un centro di servizi che promuove l'applicazione di nuove tecnologie e svolge attività di ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione. Situata nel cuore dell'Oltrepo pavese, in epoca rinascimentale Riccagioia era una ricca dimora dei Ghisleri, in seguito nel XVIII secolo passò ai marchesi Solineta, successivamente ai nobili Orlandi e poi all'Ing. Piero Annovazzi, la cui moglie nel 1955 passò in lascito alla Fondazione "Pio Istituto Carlo Gallini di Voghera" allo scopo di perorare gli ideali dell'Ing. Gallini, diffondere l'istruzione tecnica, sviluppare e promuovere l'arte agricola.
Negli anni '60 divenne sede del vivaio di piante madri e dei vigneti pilota su cui iniziarono i lavori di selezione genetica. Nel 1981 la Regione Lombardia acquisì la Fondazione Carlo Gallini di Voghera e nel 1986 divenne CIVIFRUCE (Centro per l'incremento della vitivinicoltura frutticoltura e cerealicoltura) che più tardi nel 2002 confluì in ERSAF (Ente per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste). Nel 2011 nasce Riccagioia S.C.p.A. da un progetto che Regione Lombardia ed ERSAF hanno voluto coinvolgendo enti pubblici e società private per la creazione di un Centro d'eccellenza.
Oggi. Di recente ristrutturazione, situata nel comune di Torrazza Coste in provincia di Pavia, Riccagioia è un centro di servizi rivolti al settore vitivinicolo che promuove l’applicazione di nuove tecnologie e svolge attività di ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione avvalendosi di alcune strutture di supporto: un’azienda agricola che ospita numerose collezioni viticole varietali, clonali e campi incroci, vigneti didattici e sperimentali, una cantina per micro e meso vinificazioni modernamente attrezzata, diversi laboratori per analisi chimiche , microbiologiche e sensoriali, un nucleo di premolticazione viticola, un centro didattico formativo con aule, sale studio, biblioteca, sale convegni e strutture dedicate alla recettività e alla realizzazione di eventi. La sua attività è rivolta a tutti i settori del mondo vitivinicolo ed opera sia livello regionale che nazionale in collaborazione con le Università e con altri centri di ricerca e formazione della Lombardia.
Il Centro sarà al servizio non solo della vitivinicoltura dell'Oltrepo pavese (che vanta oltre il 60% della produzione lombarda), ma anche di tutte le altre zone produttrici di vino della nostra regione.
La Società Consortile per Azioni (S.C.p.A.) Riccagioia Riccagioia è una società consortile per azioni (ScpA) a maggioranza di capitale pubblico che opera nel settore vitivinicolo. E' costituita da enti pubblici , società e aziende private della Lombardia e ne fanno parte :ERSAF, Provincia di Pavia, C.C.I.A.A di Pavia, C.C.I.A.A. di Brescia, C.C.I.A..A di Bergamo, Unioncamere Lombardia, Unione dei Comuni di Prima Collina, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Milano, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, COPROVI Società Cooperativa, Cantina Terre d'Oltrepò, Cantina Torrevilla, Cantina Cooperativa di Canneto Pavese, Cantine LA VERSA, Az. Agricola Alziati, Az. Agricola Doria e Tenuta il Castello di Pirovano.
I primi progetti di Riccagioia Con l’approvazione – avvenuta con decreto regionale – del programma strategico 2011-2013 di Riccagioia Scpa, la nuova società mista pubblica/privata dedicata allo sviluppo del settore vitivinicolo lombardo, e il finanziamento del primo piano annuale da 700.000 euro, l’assessorato regionale all’Agricoltura contribuisce fortemente al rilancio di una storica struttura oggetto di un impegnativo programma di ristrutturazione complessiva, nonchè di una innovativa forma di partnership tra istituzioni pubbliche, università, Camere di commercio, cantine e operatori del settore vitivinicolo.
Il finanziamento del primo piano annuale di attività 2011 servirà a sostenere questi progetti: - “Migliorvite”, dedicato al miglioramento genetico e sanitario della vite in Lombardia, in partnership con le Università di Milano e Cattolica del S. Cuore, e la collaborazione del Centro Vitivinicolo Bresciano e della Fondazione Fojanini di Sondrio; - “Npv – Nucleo di Premoltiplicazione Viticola”, dedicato al rilancio della produzione di materiale vivaistico di nuovi cloni e varietà, in collaborazione con l’Università di Milano; - “Longevit”, indagine sulla longevità dei vigneti e dell’importanza delle vecchie viti rispetto alla qualità dei vini, con l’obiettivo di indagare sui fattori che comportano l’uscita forzata dalla produzione dei vigneti di maggiore età; progetto in collaborazione con l’Università Cattolica, il Centro Vitivinicolo Bresciano e la Fondazione Fojanini; - “Listefrutta”, liste di orientamento varietale per il melo e i piccoli frutti, allo scopo di orientare le imprese agricole nella scelta delle migliori varietà per i nuovi impianti; progetto in collaborazione con l’Università di Milano e l’Università Cattolica di Piacenza, la Fondazione Fojanini e la Fondazione Minoprio; - “Collezioni”, dedicato alla gestione e valorizzazione delle collezioni varietali viticole e frutticole, fra le più importanti in assoluto a livello regionale; - “Riccalab”, attivazione e mantenimento della certificazione di accreditamento del laboratorio di analisi chimiche di Riccagioia; - “Divini”, attivazione del laboratorio di diagnostica del profilo aromatico, polifenolico e di salubrità dei vini lombardi, in collaborazione con l’Università di Milano e l’Università di Pavia; - “Microvini”, attivazione del laboratorio di microbiologia e biotecnologia microbica, in collaborazione con l’Università di Milano; - “Format”, sviluppo di azioni formative per la filiera vitivinicola, dedicato al potenziamento e rilancio dei corsi universitari di specializzazione e delle attività didattiche che si svolgono nella sede di Riccagioia.
Torniamo ora alla cerimonia vera e propria, coordinata dal Direttore Generale di Riccagioia, Carlo Alberto Panont, e ad un sunto dei principali interventi.
Giuseppe Fogliani La cerimonia si è aperta con la presentazione del libro "Caravaggio, un fitopatologo ante litteram" del professor Giuseppe Fogliani, decano degli studiosi della vite e del vino. Gli elementi che caratterizzano il libro di Fogliani sono 3: Caravaggio, la fitopatologia e l'Oltrepò Pavese. Lo studioso, nato nel 1922, ripercorre la sua vita, i suoi studi ed i suoi incarichi, raccontando come essi si intreccino con le opere del Caravaggio. Con la sua opera pone seri dubbi sulla storia tradizionale della fitopatologia, retrodatando la prima apparizione della peronospora della vite e delle virosi della vite, fino ad oggi collocate nell'Ottocento ed imputate all'importazione in europa di viti americane.
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Il Prof. Giuseppe Fogliani autografa le copie del suo libro |
Roberto Albetti, Presidente di Ersaf e della SCpA Riccagioia Albetti ha sottolineato come nella giornata di oggi "si festeggi qui a Riccagioia un importante traguardo in vista della collaborazione tra pubblico e privato; ma tutto ciò è solo un inizio perché da questo patrimonio dobbiamo consolidare questo progetto: salvaguardare la struttura, far crescere i servizi che vengono messi a disposizione da tutto il comparto lombardo. L'attenzione sarà rivolta all'Oltrepo pavese ma che poi si proietta su tutto il territorio lombardo e ai numerosi e prestigiosi prodotti vitivinicoli di tutta la regione Lombardia".
Sen. Daniele Bosone, Presidente della Provincia di Pavia Bosone ricorda che la Provincia è socia di Riccagioia, con una partecipazione del 5%. Sostiene che "la duplice scommessa di Regione Lombardia sull'Oltrepò vitivinicolo, Riccagioia da una parte e l'Enoteca Regionale di Broni, che fra non molto sarà inaugurata, dall'altra, è molto importante: Riccagioia è un tassello fondamentale di un sistema territoriale che stiamo immaginando.
Riccagioia potrà inserirsi a pieno titolo nel Distretto Vitivinicolo, che con ansia stiamo aspettando. Riccagioia servirà al distretto, perchè il distretto dovrà fare ricerca e sviluppo. Spero che la collaborazione con le Università sia sempre più forte, in particolare sul tema delle biotecnologie. E' necessaria la formazione: ricerca e formazione devono andare di pari passo. Servono marketing e strutture che possano valorizzare e vendere il nostro prodotto, che possano internazionalizzarlo.
Per fare questo serve la qualità. Riccagioia serve per fare qualità. Se non faremo qualità nel nostro vino, difficilmente il territorio potrà svilupparsi come noi ci aspettiamo. Diversi giovani, anche da Milano, tornano alle aziende agricole in Oltrepò e vogliono sperimentare: possono trovare in Riccagioia un punto di riferimento. Se vogliamo valorizzare e mettere in mostra tutto quello che facciamo, abbiamo bisogno di una Mostra-Mercato del vino e dei nostri prodotti, abbiamo bisogno che i nostri ristoratori e i nostri baristi consumino e promuovano il vino delle nostre terre."
Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, Presidente Camera di Commercio di Pavia Saluta a nome di tutto il sistema camerale di Lombardia, che ha partecipato concretamente alla costruzione di questo Centro con le Camere di Commercio di Brescia, Bergamo e Pavia. "Con questo Centro si corona il sogno dell'Ing. Gallini : grandissimo benefattore che alla sua morte ha lasciato un patrimonio immenso perchè venisse creata una valorizzazione del territorio attraverso l'istruzione di tanti giovani che, dedicandosi allo studio dell'agricoltura, potessero poi diventare anche i manutentori dell'ambiente. Ricordiamo che questo Centro deve essere volto non solo a sperimentazione e ricerca, ma alla formazione dei nuovi protagonisti dell'agricoltura dell'Oltrepò Pavese.
In Oltrepò Pavese dobbiamo ricordare il ruolo e la centralità che l'agricoltura ha sempre avuto. Dobbiamo riconfermare il ruolo della terza zona vitata d'talia.: 13.000 ettari di viti sono un patrimonio che va portato avanti, nell'ottica della valorizzazione non solo della produzione vitivinicola , ma di un connubbio con il turismo che può essere attratto in Oltrepò.
Non dimentichiamo poi di stare sempre attenti a quelle che saranno le future politiche comunitarie nel settore, onde evitare di subire danni e scippi come già successo in passato in altri settori agricoli."
De Capitani, Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Anche per Giulio De Capitani, Riccagioia è un vero centro di eccellenza per quanto riguarda il settore vitivinicolo. "Si fa sperimentazione - ha detto De Capitani - in questo settore e siamo contemporaneamente nella zona più vocata come produzione vitivinicola. Nascono proprio qui a Riccagioia nove corsi con grandi istituzioni universitarie. Oggi è un giorno beneaugurante per quanto riguarda il futuro della nostra agricoltura che non è solo produzione, per altro assolutamente d'eccellenza; qui si fa dell'altissima sperimentazione". "Spesso si pensa che in agricoltura ricerca, formazione, tecnologia siano poco presenti: nulla di più falso. E l'inaugurazione di oggi, di un centro come Riccagioia ne è l'esempio." “Sono particolarmente orgoglioso di questo importante investimento regionale – ha continuato Giulio De Capitani – che aiuta a restituire alla Lombardia lo storico polo di Riccagioia; ubicato nei Comuni di Torrazza Coste e Montebello della Battaglia (PV), e dedicato a ricerca, sperimentazione e formazione, è stato completamente ristrutturato e rinnovato attraverso un investimento complessivo regionale di circa 10 milioni di euro, e affidato alla gestione operativa di una Società mista pubblico – privato della quale fanno parte le istituzioni locali, l’Ente Regionale Servizi per l’Agricoltura e le Foreste, diverse Camere di Commercio lombarde, Unioncamere, le Università di Pavia e Milano, importanti cantine private e cooperative ed associazioni di produttori viticoli. Le risorse regionali messe a disposizione con l’approvazione della prima annualità del programma triennale strategico – ha aggiunto De Capitani – servono a attivare interventi concreti, precisi e mirati per un rilancio di questa realtà dedicata a viticoltura ed enologia anche su scala extraregionale, al servizio di una delle filiere agricole più importanti nella nostra regione”.
"L'intervento iniziale del Prof. Fogliani trasmetteva molta passione: c'è l'esigenza di trasferire questa passione alle nuove generazioni. Noi stiamo cercando di portare attenzione alla giovane agricoltura, finanziando nell'ultimo anno più di 1.000 nuovi imprenditori agricoli tramite il PSR. Vogliamo lanciare il messaggio che l'agricoltura regge in questi momenti di grande crisi economica, che dà possibilità anche per il futuro di fare reddito."
"Abbiamo un binomio importante: i prodotti d'eccellenza e i nostri territori. E' un binomio non delocalizzabile, che ci dà garanzie di unicità. Purtroppo molto spesso i nostri prodotti tipici non sono conosciuti a sufficienza: noi abbiamo un tesoro da esporre, da sfruttare. Dobbiamo fare più promozione, e questa è anche una delle funzioni dei Distretti citati prima."
Formigoni, Presidente della Regione Lombardia
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Arrivo a Riccagioia del Presidente Formigoni |
"Riccagioia è l'ennesima dimostrazione di una Regione che fa sistema con il mondo delle imprese e con i territori. Un sistema che crede nel lavoro, nella ricerca e nell'innovazione". Con queste parole il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato il Centro di Riccagioia.
E proprio sul tema dell'innovazione è tornato il presidente lombardo: "La ricerca - ha detto Formigoni - è una delle maggiori forze che possono sospingere la nostra economia, la nostra competitività e il nostro benessere. Proprio in un momento di crisi come quello attuale è infatti essenziale fare scelte di lungo periodo e promuovere strutture di ricerca come Riccagioia, perché si tratta di un vero e proprio investimento per il futuro dei nostri territori e delle nuove generazioni". "Come governo regionale - ha detto ancora - il nostro impegno è proprio quello di costruire un contesto sempre più dinamico e competitivo in cui sia più facile e produttivo insediare attività ad alto contenuto di ricerca e innovazione". Ovviamente il presidente ha ricordato l'importanza di questa opera in vista del prossimo Expo 2015, manifestazione in cui l'agricoltura avrà un ruolo fondamentale.
"L’Oltrepò è la perla più splendente della produzione vinicola lombarda, qui si produce il 60% del vino di Lombardia, e il Centro di Riccagioia sarà una grande opportunità per Regione Lombardia di proseguire nei prossimi anni l’azione di promozione, relazione e collegamento con i Paesi partecipanti all’Expo 2015".
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Formigoni e De Capitani | Mauro Giacomo Bertolliviagra store go generic viagra super active plus bystolic coupon voucher www bystolic com coupon cialis manufacturer coupon 2016 read new prescription coupon |