La motivazione di tale ambito premio fa riferimento al contributo dato dalla famiglia Pellizzatti Perego alla viticoltura valtellinese: lo scorso 6 dicembre Ar.Pe.Pe ha infatti festeggiato i 150 anni di attività.

La motivazione ufficiale cita:
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ArPePe è prima di tutto la storia di una famiglia che da quattro generazioni è protagonista della viticoltura valtellinese. La medaglia Cangrande vuole così essere un riconoscimento alla tradizione ma anche un apprezzamento alla capacità di innovare che le giovani leve della famiglia Pelizzatti Perego, a partire da Isabella, hanno saputo esprimere.
Con Isabella la passione di famiglia, da sempre saldamente legata al territorio della Valtellina, si rinnova anche nei più moderni criteri di un’attività ecosostenibile e ad impatto zero.“

Abbiamo avuto il piacere di annunciare per primi ad Isabella il premio destinatole e di poter quindi annotare le sue impressioni a caldo: ''Sono sinceramente sorpresa, è un premio totalmente inaspettato. Posso dire di essere senza parole. Questo darà ancora più entusiasmo a me ed ai miei fratelli, Emanuele e Guido. Mi sento, se posso, di dedicare questo premio a nostro papà Arturo, che non c'è più, che ha sempre creduto alle potenzialità del vino valtellinese.''

Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, oltre che complimentarsi con Isabella, si dice particolarmente felice perchè è già la terza volta nel nuovo millennio che il premio viene assegnato ad una persona espressione del territorio valtellinese: Casimiro Maule della Nino Negri nel 2002 e Pietro Nera, dell'omonima casa vinicola, nel 2009. Segnali importanti di riconoscimento ed apprezzamento della viticoltura valtellinese.

Anche Ornella Bettini, della Casa Vinicola F.lli Bettini, ha voluto complimentarsi con Isabella: ''Sono molto contenta per lei, è una concorrente ma anche un'amica. E' la forza dei giovani viticoltori valtellinesi che avanza.“


Mauro Giacomo Bertolli