I 4 vini che hanno ottenuto i Tre Bicchieri sono:
Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle 2009 Negri Nino
Sfurzat di Valtellina 2008 Rainoldi
Valtellina Superiore Riserva 2009 Dirupi
Valtellina Superiore Riserva 2009 Mamete Prevostini |
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Le aziende premiate rappresentano la Valtellina vitivinicola nella sua eterogeneità: c'è l'azienda storica e di dimensioni maggiori (Nino Negri), due aziende di dimensioni significative ma pur sempre a conduzione familiare (Rainoldi e Prevostini) ed un'azienda giovane di giovani (Dirupi).
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Tutti i presenti - Paolo Bombardieri per la Nino Negri, Giuseppe ed Aldo Rainoldi per la Rainoldi, Davide Fasolini e Pierpaolo Di Franco per i Dirupi, Mamete Prevostini per Prevostini – erano ovviamente estremamente felici per il grande risultato ottenuto, non solo personale ma anche a livello di territorio. |
Davide e Pierpaolo hanno voluto ringraziare tutti coloro che collaborano alla riuscita della vitivinicoltura valtellinese, difficile ma di grande soddisfazione. "Grandi ringraziamenti anche a Mamete come Presidente del Consorzio Vini" ha voluto precisare Davide. "Abbiamo raggiunto un grande obiettivo. Mi sento di rappresentare, ha continuato Pierpaolo, il fermento dei tanti piccoli produttori che sta nascendo in Valtellina. Questo porterà maggior qualità e quindi più attenzione ai nostri territori."
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Davide Fasolini |
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Pierpaolo Di Franco |
Assente Casimiro Maule, in tour per Giappone e USA, è toccato a Paolo Bombardieri rappresentare la Nino Negri: "La Nino Negri è abituata ai Tre Bicchieri, ma è sempre un piacere riceverli. E' stato uno dei primi riconoscimenti per il 5 Stelle. Senza nessuna polemica, ma con grande soddisfazione, dico che dietro il 5 Stelle sono cresciute molte aziende: questo è positivo per tutta la Valtellina. Avere prodotti di alto livello, sia come qualità che come immagine è sicuramente un bel biglietto da visita per il nostro territorio.Come Nino Negri siamo contentissimi che chi assaggia i vini valtellinesi sia concorde nel dire che la Valtellina ha fatto un salto di qualità. E' estremamente positivo che si parli di diversi produttori e di qualità di più vini diversi."
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Paolo Bombardieri |
Mamete Prevostini, nel doppio ruolo di premiato e presidente del Consorzio Vini, ha sottolineato come questo premio sia una gratificazione per gli sforzi fatti, rimarcando come negli ultimi anni ci sia stata una diversa attenzione verso i vini della Valtellina, soprattutto grazie all'ingresso di una nuova generazione nel mondo vitivinicolo valtellinese. " La mia ambizione è far diventare il rosso valtellinese il vino rosso importante di Lombardia", ha dichiarato Mamete. "Dobbiamo aprire le porte su Milano, cercare di trasmettere agli operatori della ristorazione del capoluogo le potenzialità che ha la Valtellina e che iniziano ad emergere. Su tutte le guide di riferimento è sempre più presente la Valtellina, e con punteggi di rilievo", ha continuato Mamete, che ha così concluso: "Questo deve portarci a lavorare per i grandi vini. Al momento la quantità di grandi vini che si produce è piccola rispetto alla produzione generale valtellinese. E' poi fondamentale che tra i vini premiati, oltre agli sforzati sempre presenti, si stiano sempre di più aggiungendo vini ottenuti da uve fresche".
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Rainoldi Giuseppe e Mamete Prevostini |
Aldo Rainoldi, nel ricordare come sia l'8° volta che l'azienda di famiglia riceve i Tre Bicchieri – "ma non ci si abitua mai" – con ben 3 vini diversi, riconoscimento di una produzione di qualità strutturata su più tipologie, ha voluto condividere con i collaboratori, ma soprattutto con i viticoltori, essenziali per fare un prodotto di qualità. "Anche io, ha detto Aldo, sottolineo come qualche anno fa, quando ho iniziato ad ad occuparmi di vino, questo era un premio a cui poteva ambire solo lo sforzato, invece ora sono premiati anche i valtellina superiore. Viene riconosciuta al territorio la capacità esprimere qualità su più prodotti." "Il nostro vino è un 2008, una vendemmia complicata. Questo ci fa ben sperare, ha continuato Aldo, perchè vuol dire che riusciamo ad ottenere grandi vini non solo nelle grandi annate. La qualità in Valtellina non è episodica e non è solo figlia del meteo. Ci rende poi particolarmente ottimisti per il prossimo anno quando proporremo il 2009, annata con una grande vendemmia".
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Aldo Rainoldi |
La scelta come luogo d'incontro del Wine Hotel Retici Balzi di Poggiridenti (www.reticibalzi.it ) non è casuale, ma un riconoscimento ad Armando, che lo scorso aprile ha inaugurato questa struttura dedicata a tutti i turisti amanti dal vino: qui si possono conoscere i territori e vivere il vigneto da dentro.
Concludiamo con due considerazioni sull'ormai imminente vendemmia: quantità prevista inferiore alla media degli scorsi anni, sarà necessario un lavoro di cernita soprattutto nei vigneti colpiti dalla grandine lo scorso 11 luglio.
Mauro Giacomo Bertolli
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