Il Presidente Costantino Charrère ci spiega: “Siamo sempre stati presenti a Vinitaly fin dalla fondazione, nel 2008, rappresentati ottimamente dalle centinaia di nostri soci distribuiti in tutti i padiglioni di tutte le regioni italiane.
Quest’anno però abbiamo fortemente voluto uno spazio che costituisca un punto di riferimento per i nostri 700 Vignaioli Indipendenti associati e per quanti vogliono saperne di più su di noi e magari iscriversi, e per gli esponenti dei media che abbiano interesse a porci delle domande, ad approfondire la conoscenza delle nostre iniziative e attività.
Allo Stand sarà sempre presente un nostro rappresentante per illustrare chi siamo e cosa facciamo.

Molta è la “carne al fuoco” in questo momento, dalle richieste di semplificazione delle pratiche burocratiche per le aziende vitivinicole, ai chiarimenti chiesti in sede europea per risolvere la questione vendite ai privati, fino al no all’utilizzo della chimica per l’attuazione della Vendemmia Verde.
Per parlare con noi basta passare allo Stand nº 1 della Galleria fra i PAD 6 e 7.

E poi vi sono gli eventi in fase di organizzazione, avremo anche su questo interessanti anticipazioni.

In primis su BeWine! Mostra Mercato dei Vignaioli del Trentino, che si svolgerà dal 19 al 21 aprile prossimi a Trento, l’occasione perfetta per il pubblico di conoscere il numeroso gruppo di Vignaioli Indipendenti Trentini e i loro grandi vini di territorio.

Seguirà poi il nostro appuntamento per eccellenza, il momento di incontro e di scambio con i consumatori e gli appassionati dell’eno-qualità: il MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI che quest’anno si terrà sabato 30 e domenica 1 dicembre, sempre alla Fiera di Piacenza”.

FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti

Attualmente sono 700 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 7.000 ettari di vigneto, quindi una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola.
412.000 sono gli ettolitri di vino prodotti, 55 i milioni di bottiglie commercializzate e oltre 0,5 i miliardi di euro di fatturato.
I 7.000 ettari di vigneto sono condotti per il 44 % in regime biologico/biodinamico, per il 18 % secondo i principi della lotta integrata e per il 38 % secondo la viticoltura convenzionale.

www.fivi.it