Il Consorzio Garda Classico diventa Consorzio Valtènesi e ufficializza la novità alla 47a edizione del Vinitaly: un definitivo cambio di “ragione sociale” che arriva dopo l’entrata in vigore ufficiale della nuova Doc della riviera bresciana del Garda, scandita dalla vendemmia 2011. Lunerdì 8 aprile lo stand consortile ha ospitato la conferenza di presentazione della 6a edizione di Italia in Rosa 2013 e presentato il piatto ufficiale della città del chiaretto, il coregone all'olio.
Hanno partecipato alla presentazione: Gianni Fava, Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia; Sante Bonomo, presidente del Consorzio Valtènesi; Saulo Della Valle, chef ideatore del coregone all'olio.
“Per il nostro territorio siamo ad un passaggio epocale – ha affermato il presidente del Consorzio, Sante Bonomo – Abbiamo dato ai nostri vini il nome del terroir, adottando procedimenti produttivi ancor più rigorosi per garantire un profilo qualitativamente ineccepibile ed in linea con le esigenze di modernità del mercato. Vinitaly 2013 sarà per noi non solo un importante banco di prova ma anche un trampolino di lancio dal quale far decollare in via definitiva la nostra nuova filosofia”.
“Questo è il settore strategico della nostra nazione, ma anche della nostra regione – ha affermato Gianni Fava, assessore all'agricoltura della Regione Lombardia –. Siamo fortemente convinti che il settore vada assecondato in base alle singole peculiarità, valorizzando le differenze. Abbiamo la fortuna di avere nel nostro territorio delle produzioni che hanno il giro del mondo, rappresentando la specificità della nostra economia. In un periodo di contrazione interna dei consumi, il comparto continua a crescere con una propensione alle esportazioni. Questo è sicuramente una dinamica che va studiata, osservata, valorizzata e di conseguenza assecondata”.
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Gianni Fava e Sante Bonomo | Il Valtenèsi è la più giovane Doc d'Italia ma è un vino con oltre un secolo di tradizione alle spalle, che verrà celebrato dal 7 al 9 giugno 2013 a Moniga del Garda (BS) a Villa Bertanzi (www.italiainrosa.it) in occasione della 6a edizione di “Italia in Rosa”, la grande vetrina dei rosè italiani. La manifestazione si propone come lo specchio di una “pink wave” che ormai sta dilagando dalla Francia all’Italia, affermando con forza le prerogative di una tipologia troppo a lungo trascurata. Le tre giornate si svolgeranno nella suggestiva cornice di Moniga del Garda, sulla riviera bresciana del Benaco, ormai nota a livello nazionale come la Città del Chiaretto: qui torneranno ad aprirsi i fantastici giardini della seicentesca Villa Bertanzi, il luogo dove oltre un secolo fa il senatore veneziano Pompeo Molmenti codificò il procedimento produttivo del Valtènesi Chiaretto Doc, il grande rosè del territorio.
Grandi novità in programma per questa edizione: per cominciare, i produttori (circa un centinaio le cantine ospiti da tutta Italia e anche da Oltralpe) potranno presenziare alla manifestazione per presentare i propri vini direttamente a visitatori, operatori e buyer; inoltre, oltre alle tradizionali attività di degustazione, sono previsti momenti particolarmente qualificati di approfondimento tecnico come il convegno “Tutti i colori del rosa”, che si terrà sabato 8 alle 15 alla presenza di importanti relatori internazionali. Legata a questo approfondimento di natura tecnica è tra l’altro anche la presenza a Moniga in qualità di denominazione ospite del francese Bandol, una delle bandiere mondiali del “drink-pink”. Sempre sabato, nel pomeriggio, la cerimonia di conferimento del “Trofeo Pompeo Molmenti” al miglior Chiaretto della vendemmia 2012. E da quest’anno verrà anche allestito un “wine shop” di “Italia in Rosa”, ovviamente aperto al pubblico, con la possibilità di acquistare le etichette degustate in fiera.
Durante la conferenza è stato anche presentato e degustato il piatto ufficiale della manifestazione, che i ristoranti della Città del Chiaretto proporranno in carta a partire dal mese di giugno 2013, in concomitanza con il lancio della 6a edizione della manifestazione “Italia in Rosa”. L'idea sviluppata è stata quella di proporre un piatto rappresentativo dei prodotti tipici del territorio che potesse diventare il simbolo caratteristico della gastronomia monighese.
Beatrice Sartoriwhy people cheat in marriage redirect reasons wives cheat on husbands cialis dosage strengths click cialis dosage timing generic cialis overnight link discount cialis canesten open canesten gyno |