Siamo felici di essere i primi a complimentarci con Elisabetta Bontempi per il prestigioso riconoscimento ottenuto e a fare con lei una chiacchierata per conscere meglio l'azienda.

La vostra è un'azienda familiare: quante persone sono coinvolte?
La mamma è la titolare, e si occupa della parte burocratica, mia sorella della parte contabile, io seguo la cantina e l'organizzazione. E poi c'è mio fratello, il jolly che interviene in manifestazioni come il Vinitaly.
Abbiamo inoltre 3 dipendenti: 2 in vigna e 1 in cantina,.
L'Enologo è il  dott.Alessandro Santini, l'agronomo il Dott.Messedaglia Roberto.

Da quanto tempo avete intrapreso quest'attività?
Nel 2005 la prima vendemmia e  nel 2008 la prima messa in commercio.

Quanto sono estesi i vostri vigneti?
12 ettari, di cui 2 hanno 40 anni, e sono a pergola. Gli altri sono stati reimpiantati in colline terrazzate.

Il premio regione è un premio alla cantina, non al singolo vino perchè la competizione è sui 3 migliori vini per cantina. Per questo ritengo sia estrememente significativo. Ve lo aspettavate?
No, sono 2 anni che partecipiamo al concorso con ottimi risultati, ottenendo nel 2009 la menzione per il nostro Franciacorta Saten e per il 2010 per il rosso Balenc, soprannome del nonno.
Quest'anno oltre al prestigioso Premio Regione, addirittura  3 menzioni, per il Franciacorta Saten, per il Rosso Giulia, che è un cellatica doc, dedicato alla prima nipotina, e per il Balenc, un rosso Sebino IGT

Quante bottiglie producete?
63.00 bottiglie, di cui 43.000 di bollicine e 20.000 di vino fermo.

Quali sono i vostri mercati di riferimento?
Innanzitutto l'Italia, attraverso una trentina di agenti e di distributori.
Per l'estero l'Europa, soprattutto Germania e Belgio.
Nel''ultimo anno stiamo approcciando anche gli Stati Uniti.

Chiudiamo con i complimenti ad Elisabetta, che meriterebbe senz'altro il premio per la più simpatica produttrice lombarda, concordando una visita in cantina post-Vinitaly.

Mauro Giacomo Bertolli