Regione Lombardia e Consorzio Franciacorta sono i primi in Italia ad attivare la riserva vendemmiale.
La Regione ha infatti accolto la richiesta del Consorzio Franciacorta di poter aumentare la resa di uva per ettaro, che può essere concessa fino a un massimo di 120 quintali, e di costituire con tale aumento una riserva di Franciacorta DOCG da utilizzare in annate particolarmente sfavorevoli per far fronte alla carenza di prodotto. Tale possibilità, prevista e regolata dal disciplinare di produzione del Franciacorta dal 2008 e confermata dalle ultime modifiche del 2010, é stata istituita lo scorso anno a livello nazionale nel DL 61 del 8 aprile 2010. "Abbiamo valutato attentamente con i tecnici del Consorzio e della nostra Direzione generale - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani - tutti gli aspetti legati alla qualità del prodotto e ai volumi in commercio, concordando un superamento della resa massima del 10 per cento, cioè fino a 110 quintali ettaro di Franciacorta DOCG". La richiesta é stata motivata in virtù delle eccezionali condizioni climatiche e vegetative dei vigneti, presupposti necessari per la costituzione di una riserva vendemmiale di ottima qualità. E proprio la qualità resta il principale obiettivo del Consorzio Franciacorta che infatti deliberato anche la riduzione delle rese di pressatura da 65 a 64 ettolitri per ettaro. "La Lombardia - ha concluso De Capitani -, ancora una volta, farà da apripista, sperimentando nuovi strumenti che possano aiutare le vitali realtà produttive del Paese, come la Franciacorta, a crescere in qualità e competitività". wife who cheated redirect husband watches wife cheat generic cialis overnight site discount cialis augmentin générique click augmentin injectable free cialis coupon 2016 click coupons for prescription drugs |