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Scopriamo il Pinot Nero Spumante 2278 dedicato da Marco Maggi alla figlia Vittoria

Si tratta di un sorprendente Metodo Martinotti, prodotto in Oltrepò Pavese dall’azienda Maggi Francesco, esclusivamente da uve Pinot Nero (Data pubblicazione 10-01-2023)

Scopriamo il Pinot Nero Spumante 2278 dedicato da Marco Maggi alla figlia Vittoria
Prima di stappare la bottiglia voglio inquadrare l’azienda Maggi Francesco.

L'Azienda Agricola Maggi Francesco è una tipica azienda familiare, fondata nel 1940 da Francesco Maggi, successivamente sviluppata e condotta dai suo figli, Angelino e Giuseppe, e ora prevalentemente dal nipote Marco, che lo scorso novembre mi ha guidato in una prima visita a cantina e vigneti.

 

Siamo a Canneto Pavese, uno dei comuni simbolo della tradizione vinicola dell’Oltrepò Pavese.
L’azienda dispone di 16 ettari di vigneto. La produzione media è di circa 150.000 bottiglie/anno, divise tra 19 etichette diverse – più una grappa di Buttafuoco – espressione delle tipologie del territorio.




2278 Pinot Nero Spumante Extra Dry 2021

Dedicato da Marco Maggi alla figlia Vittoria, come scritto nel retro etichetta: “Il 22 aprile 2018 nasce mia figlia Vittoria: 2278 il suo peso! ...Uno scricciolo forte e dal carattere decisamente spumeggiante proprio come questo vino.”

Si tratta di un Pinot Nero in purezza. I vigneti sono a Montescano, piantati su terreno prevalentemente argilloso.

La vinificazione è in acciaio a temperatura controllata. Il vino fiore rifermenta in autoclave, secondo il Metodo Martinotti, per almeno 7 mesi sui lieviti.

Di colore giallo paglierino, colpisce per lo straordinario perlage, degno dei migliori metodi classici. Non solo finissimo ed elegante, ma di una persistenza unica. Dopo più di 15 minuti da che è stato versato nel mio calice, lunghe ed evidenti catenelle sono ancora piacevolmente evidenti.

Al naso è molto piacevole, caratterizzato da sentori di fieno, da profumi floreali di camomilla ed acacia.  Pesca gialla matura, mela golden matura ed anche un lieve sentore di ananas sono le più evidenti note fruttate. Completa il bouquet la pasta di mandorla.

In bocca la bollicina è cremosa, per un sorso molto gradevole, morbido ma contemporaneamente dotato di dinamicità e struttura. Buona la persistenza.

Produzione 2021: 18.000 bottiglie da l. 0,75.
Grado alcolico: 12%;  Residuo zuccherino: 16 grammi/litro; SO2 totale: 50 mg/l.
Va servito ad una temperatura di circa 8/10°C.
Prezzo in enoteca: 11,00 – 13,00 €.



Mauro Giacomo Bertolli



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