Il 7 aprile 2025, durante il Vinitaly, un pubblico di appassionati ed esperti ha avuto il privilegio di partecipare ad una Masterclass esclusiva, un vero e proprio viaggio nel cuore della Valpolicella. Condotta dal nostro direttore, Mauro Giacomo Bertolli, con l’ausilio di due dei fratelli Castagnedi, Tiziano e Paolo, ha permesso di percorrere la storia dell’azienda di famiglia attraverso la degustazione di 4 annate – 2007, 2010, 2012 e 2015 – del loro Amarone Riserva Lilium Est. L’azienda è nata nel 1995 per merito dei quattro fratelli Castagnedi, Armando, Tiziano, Paolo e Massimo, membri di una famiglia che produceva uva da vino, oltre che frutta, almeno dalla fine della seconda guerra mondiale. Il nonno era socio della cooperativa del paese, Colognola ai Colli.
 | Paolo, Tiziano, Armando e Massimo Castagnedi |
La decisione del 1995 è molto forte: passare da importanti conferitori di una cantina sociale a produttori, diventando un’azienda di filiera.
E il duro lavoro dei quattro fratelli ha portato a straordinari risultati: dopo trent’anni questi sono alcuni dei numeri aziendali: a) 150 Ettari di Vigneti: 70% nella zona della Valpolicella Orientale, e il 30% nella zona del Soave Occidentale. b) 2 milioni di bottiglie prodotte all'anno. c) Vini venduti in più di 40 paesi in tutto il mondo in tutti e 5 i continenti. d) 40 dipendenti.
Tenuta Sant'Antonio rappresenta oggi un punto di riferimento nella produzione di vini iconici. La loro filosofia, basata su ricerca, esperienza e passione, ha saputo reinterpretare con maestria un terroir unico, passando dai grandi rossi della Valpolicella ai bianchi di Soave.
Amarone Riserva Lilium Est: un'esperienza sensoriale indimenticabile
Protagonista assoluto della nostra degustazione, l'Amarone Riserva Lilium Est, il fiore all'occhiello di Tenuta Sant’Antonio. La verticale di 4 annate ci ha permesso di apprezzare l'evoluzione di questo vino straordinario, la sua capacità di sfidare il tempo e di rivelare, anno dopo anno, nuove sfumature e complessità. Un'esplosione di profumi: ogni annata ha raccontato una storia diversa, un intreccio di profumi e sapori che spaziano dalla frutta matura alle spezie, dal cioccolato al tabacco, in un crescendo di emozioni. Una struttura avvolgente: in bocca, l'Amarone Riserva Lilium si rivela un vino di grande struttura, con tannini eleganti e una persistenza aromatica che lascia un ricordo indelebile.
Prima di passare alle 4 annate, ricordiamo la ricetta, ovvero l’uvaggio e le principali modalità di vinificazione: Corvina e Corvinone 70% - Rondinella 20% - Croatina 5% - Oseleta 5%
Vinificazione in nuovi tonneaux aperti di rovere da 500 lt francesi. Appassimento: 3 mesi. Maturazione per 3 anni in barrique bordolesi nuove di legno. Affinamento di almeno 4 anni in bottiglia.
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|  | Helmuth Köcher e Mauro Giacomo Bertolli |
| Armando Castagnedi e Mauro Giacomo Bertolli |  |
|  | Tiziano Castagnedi e Mauro Giacomo Bertolli |
| Paolo e Tiziano Castagnedi | Mauro Giacomo Bertolli ha voluto definire ognuna delle 4 annate con la sua caratteristica principale.2015: il frutto 2012: l’eleganza 2010: la potenza 2007: il vino da bere Andiamo a raccontare le singole annate Amarone Riserva Lilium Est 2015: IL FRUTTONel bicchiere è di colore rubino intenso scuro. Dopo un’appena accennata nota eterea, ed il bouquet di petali appassiti di rose e viole, ecco gli intensi sentori dei piccoli frutti di bosco scuri, more, mirtilli, ribes, e dell’agrume rosso. Seppur meno intense, sono decisamente ampie le note speziate e terziarie: china calissaia, tamarindo, tabacco dolce, chiodi di garofano, note torbate, polvere di caffè, pepe nero, cuoio, ampie tracce balsamiche Il sorso è deciso, caldo ed avvolgente, succoso. Di grande struttura, giustamente tannico, dal lunghissimo finale. Amarone Riserva Lilium Est 2012: L’ELEGANZASi presenta di colore rubino scuro intenso. Al naso profumi di floreali di geranio e ciclamino, prugna cotta, ciliegia, more e ribes. Poi il tamarindo, tabacco, noce moscata, chinotto e cuoio, boisé, vin brûlé, note balsamiche, vanigliate e speziate. Sorso caldo, succoso, morbido e vellutato, di grande struttura, balsamico e fruttato. Finale lungo e piacevolmente amaricante con ritorni di frutta sotto spirito. Amarone Riserva Lilium Est 2010: LA POTENZANel bicchiere è rubino impenetrabile. Fiori e frutti subito protagonisti: intenso bouquet di fiori secchi di campo, prugna, more, ribes ed agrume a polpa rossa. Evidente l’amarena sotto spirito. Tante le note terziarie e speziate: bacca di vaniglia, liquirizia, tabacco, caffè, cuoio. Presenti anche tracce balsamiche e vegetali. Sorso caldo ed intenso, di grande impatto e morbidezza. Succoso. Speziato. I tannini sono levigati ed integrati. Persistenza infinita e chiusura con ricordi fruttati. Amarone Riserva Lilium Est 2007: IL VINO DA BEREDi colore rubino intenso, con riflessi nocciola. Al naso un pot-pourri floreale, note eteree ed ematiche, frutta cotta a polpa rossa, fico nero e frutta secca. Ecco arrivare il cioccolato fondente, la cannella, cuoio e pepe nero e l’inconfondibile sandalo rosso. Tracce muschiate e torbate non trascurabili. In bocca è avvolgente, caldo e pieno. Imponente nella sua personalità, dal tannino appena percettibile, piacevolmente balsamico. La persistenza è lunghissima, con una chiusura finale torbata. Mauro
lo ha definito IL VINO DA BERE perché in questo momento è probabilmente arrivato
al suo massimo, e quindi un ulteriore periodo di invecchiamento difficilmente
potrebbe regalare nuove emozioni. È il momento migliore per aprire la bottiglia.
Questa
Masterclass è stata un'occasione per raccontare la storia di Tenuta
Sant'Antonio, occasione importante ma non unica: al prossimo Merano
WineFestival vi sarà un’altra masterclass dal titolo: Trent’anni di Tenuta
Sant’Antonio, il ponte tra la Valpolicella e Soave.
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