Nei mesi scorsi ho parlato del papà, Gabriel, e del loro Chardonnay, straordinariamente adatto all’invecchiamento (http://italiadelvino.com/redazionali.asp?id_redazionale=677 ) , poi abbiamo iniziato a conoscere Lukas, il figlio di Gabriel, ed il loro Pinot Nero Palladium (http://italiadelvino.com/redazionali.asp?id_redazionale=683 )
Oggi, chiacchierando con Maren, la sorella di Lukas voglio ragionare sul loro Pinot Bianco, che proprio in questo momento sta stappando.
Maren vuoi presentarti e dirci qualcosa di te ? Cosa posso dire, sono sposata con Tom, siamo due volte genitori, pensa che ci conosciamo dalla scuola media !
In cosa consiste il tuo impegno in azienda ? Visto l’altro lavoro di mamma, in azienda lavoro mezza giornata, al mattino, occupandomi sopratutto della parte burocratica, che nel settore del vino è decisamente troppa! La nostra è comunque una piccola azienda, per cui devi fare un po’ di tutto, quindi mi occupo anche delle vendite, delle degustazioni e se serve, soprattutto in vendemmia, vado anche in vigna.
Come ti trovi a lavorare con la famiglia ? E’ bello perché sei circondata da persone che ti vogliono bene, anche se a volte non è così facile perché a volte le decisioni richiedono più tempo, tutti intervengono, insomma non è semplice...però sono contenta
Quali sono i vini che preferisci ? Mi piace il Pinot Nero, ma anche i vini rossi più strutturati. Tra i bianchi soprattutto Chardonnay e Pinot Bianco. Questa è una zona molto vocata per il Pinot Bianco. Non a caso a San Michele Appiano, il nostro comune, si organizza Spatium Pinot Blanc, la più importante manifestazione europea dedicata al Pinot Bianco.
E veniamo finalmente al Pinot Bianco
Alto Adige Pinot Bianco DOC Palladium 2017 Vino fatto per la prima volta nell’annata 2006. E’ un Pinot Bianco in purezza. Le uve provengono da 2 vigneti di Cornaiano, tra i 450 e i 480 metri slm, coltivati a Guyot. La Resa è di 60 hl/ha. La vinificazione avviene per la maggior parte in acciaio a temperatura controllata, tranne una piccola percentuale che vinifica in barrique.
Dati Tecnici Alcool: 13,53%Vol. Aciditá: 6,2 g/l Zucchero residuo: 3 g/l Estratti: 23,8g/l
Temperatura di servizio 10° – 12 ° C°
Abbinamenti È adatto per aperitivi, antipasti leggeri e piatti a base di pesce
La mia degustazione Nel bicchiere si presenta di colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli. Al naso è di buona intensità e complessità, prevalenti i sentori fruttati, in modo evidente pera, susina, mela, pompelmo, agrumi. Non mancano i fiori bianchi e delle appena accennate note di erbe officinali. Al sorso è morbido, avvolgente, di corpo, sapido, con un’appena accennata ma piacevole nota amarognola. Di nerbo. Ottima la persistenza finale. Ritengo sia un vino che possa durare diversi anni, di sicuro almeno 5-6.
Al Vinitaly al loro stand - Padiglione 6, Stand C1-D1 - sarà possibile assaggiare in anteprima l'annata 2018 |
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| K. Martini & Sohn Tipica cantina a conduzione familiare, fondata nel 1979 da Gabriel Marini e da suo padre Karl, che oggi la porta avanti con l’aiuto di tutta la famiglia, principalmente con il figlio Lukas, senza però sottovalutare il contributo della moglie e figlia di Gabriel, Johanna e Maren. Siamo in Alto Adige, a Cornaiano, frazione di Appiano sulla Strada del Vino, in assoluto una delle zone più vocate per la vite. Partiti con 2 ettari di vigneto, sono cresciuti negli anni, fidelizzando diversi conferitori d’uva, fino ad arrivare alle 250.000 bottiglie prodotte mediamente all’anno. I vini sono divisi in linee, quella base, Classica, quella intermedia, Palladium, e quella di alta gamma, Maturum. Il mercato italiano rappresenta circa il 70 % delle vendite
Mauro Giacomo Bertolli
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