I vini a denominazione di origine controllata “Botticino”devono essere ottenuti dalle uve dei seguenti vitigni, nella proporzione indicata a fianco di ciascuno di essi:
Barbera minimo 30%,
Schiava Gentile (media e grigia, da sole o congiuntamente) minimo 10%,
Marzemino (localmente denominato Berzemino) minimo 20%,
Sangiovese minimo 10%.
Possono concorrere alla produzione dei vini “Botticino”, fino ad un massimo del 10%, anche uve, da sole o congiuntamente provenienti da altri vitigni a bacca di colore analogo, raccomandati e/o autorizzati in provincia di Brescia.
Sono da considerare idonei i vigneti pedecollinari e collinari di buona esposizione, situati ad una altitudine non superiore a 500 metri s.l.m.
I vini a denominazione di origine controllata “Botticino” all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Botticino”
colore: rosso rubino con riflessi granati;
profumo: vinoso e intenso;
sapore: asciutto, armonico, giustamente tannico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11.50%;
acidità totale minima: 5,0g/l;
estratto secco netto minimo: 20 g/l.
Il Botticino DOC si serve a temperatura ambiente e accompagna bene i piatti elaborati a basi di carni anche molto saporite: dal maiale alla selvaggina.
Vino da tutto pasto, adatto anche a salumi e formaggi stagionati.
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